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Rivista di Psicoanalisi Frenis Zero ISSN: 2037-1853

  

Edizioni Frenis Zero

Centro di Psicoterapia Dinamica "Mauro Mancia"

 
 

Le nostre newsletter:

Per iscriversi alla nostra newsletter (A.S.S.E.Psi. NEWS), che viene inviata una volta al mese e che contiene l'annuncio delle nuove pubblicazioni sul sito web dell'A.S.S.E.Psi. e sulla rivista di psicoanalisi applicata "Frenis Zero", nonché dei nuovi libri delle Edizioni Frenis Zero, collegarsi al link:

http://web.tiscali.it/bibliopsi/mail.htm 

 

 


 

 
 

 

 

Auguri di Buone Feste e di Buon 2012!

Ultima pubblicazione delle Edizioni Frenis Zero:

AA.VV. "PSICOANALISI E LUOGHI DELLA NEGAZIONE"

a cura di Ambra Cusin e Giuseppe Leo

          Psicoanalisi e luoghi della negazione

Scritti di J. Altounian, S. Amati Sas, M.  e M. Avakian, W.  A. Cusin,  N. Janigro, G. Leo, B. E. Litowitz, S. Resnik, A. Sabatini  Scalmati,  G.  Schneider,  M. Šebek, F. Sironi, L. Tarantini.

Questo libro ha preso spunto dai temi affrontati al convegno “Id-entità mediterranee. Psicoanalisi e luoghi della negazione” (Lecce, 30 ottobre 2010), organizzato dalla rivista di psicoanalisi Frenis Zero, per ampliarli grazie ai contributi di eminenti psicoanalisti che hanno messo a disposizione i loro scritti  per portare avanti un progetto editoriale ed una collana di libri (intitolata “Id-entità mediterranee”) che vorrebbero porre la psicoanalisi e la storia del Mediterraneo ai due poli di una riflessione ‘al confine’ tra psicologia e sociologia, tra  psicoterapia degli individui e dei gruppi e clinica delle psicopatologie sociali. Il libro, dopo una Prefazione di Ambra Cusin, è strutturato nelle seguenti sezioni: una parte introduttiva con scritti di Giuseppe Leo (Negazione: una sfida per la psicoanalisi e le neuroscienze?) e di Bonnie E. Litowitz (Una linea di sviluppo ampliata per la negazione: rigetto, rifiuto, diniego); una sezione intitolata “Negazione e omertà nel campo analitico ed istituzionale” con testi di Salomon Resnik  (Psicopatologia e anonimato nel campo psichiatrico) e di Ambra Cusin (Quando il mare diventò una montagna di uomini); una sezione intitolata “Negazione ed ideologia”, con scritti di Janine Altounian (Di fronte al negazionismo: il ruolo delle istanze terze nella vita psichica e politica degli eredi dei sopravvissuti), di Manuela e Mary Avakian (Dalla rimozione al negazionismo), di Anna Sabatini Scalmati (Terrorismo come patologia psico-sociale), di  Michael Šebek  (Porte che cerchiamo di aprire. Totalitarismo e psicoanalisi) e di Gerhard Schneider (L’oggetto perduto – l’oggetto recuperato);   infine, la sezione “Ambiguità, trauma e transculturalità” con saggi di Silvia Amati Sas (Riflessioni sulla transculturalità), di Nicole Janigro (In situazioni estreme: l’Io tra storia e inconscio), di Françoise Sironi (Per una psicologia geopolitica clinica) e di Lidia Tarantini (La funzione analitica nel confronto interculturale).

Ambra Cusin e Giuseppe Leo (a cura di), Psicoanalisi e luoghi della negazione, Collana Id-entità mediterranee, Edizioni Frenis Zero, Lecce, 2011, pagg. 400, ISBN 978-88-903710-4-2, € 29,00.

Per ordinare il libro via internet: clicca su http://ilmiolibro.kataweb.it/schedalibro.asp?id=637830 oppure clicca su Support independent publishing: Buy this book on Lulu.http://stores.lulu.com/edizionifreniszero  oppure su

 

Se non volete acquistarlo via internet, il libro     è distribuito nelle librerie FELTRINELLI di tutta Italia                           ( www.lafeltrinelli.it )

 

Un'anteprima limitata del libro è visualizzabile su 

   
 

   Pubblicazione delle Edizioni Frenis Zero:

"PSICOLOGIA DELL'ANTISEMITISMO" di Imre Hermann 

(Collana "Cordoglio e pregiudizio", Edizioni Frenis Zero, Lecce 2011, pagg. 158, ISBN 978-88-903710-3-5, € 18,00)

Per ordinare il libro: clicca su www.libroantisemitismo.tk  oppure tramite il sito web della Feltrinelli www.lafeltrinelli.it o ancora ordinandolo presso le Librerie Feltrinelli di tutta Italia

 

 Segnalazione dell'uscita del libro delle Edizioni Frenis Zero:

"ID-ENTITA' MEDITERRANEE. PSICOANALISI E LUOGHI DELLA MEMORIA"

a cura di Giuseppe Leo

Scritti di J. Altounian, S. Amati Sas, M. Avakian, W. Bohleber, M. Breccia,  A. Coen, A. Cusin, G. Dana,  J. Deutsch, S. Fizzarotti Selvaggi, Y. Gampel, H. Halberstadt-Freud, N. Janigro, R. Kaës, G. Leo, M. Maisetti,  F. Mazzei, M. Ritter, C. Trono, S. Varvin, H.-J. Wirth.

Questo libro raccoglie scritti di psicoanalisti (italiani e stranieri), ma anche di personalità della cultura sul tema dei luoghi della memoria collettiva nel Mediterraneo e dei loro rapporti con i traumi sociali e la loro trasmissione transgenerazionale dal punto di vista della riflessione psicoanalitica. 

Giuseppe Leo (a cura di), Id-entità mediterranee. Psicoanalisi e luoghi della memoria, Collana Id-entità mediterranee, Edizioni Frenis Zero, Lecce, 2010, pagg. 520, ISBN 978-88-903710-2-8, € 30,00.

Per ordinare il libro: clicca su http://ilmiolibro.kataweb.it/libro.asp?id=426253  oppure clicca suSupport independent publishing: Buy this book on Lulu.

Se non volete acquistarlo via internet, il libro     è distribuito nelle librerie FELTRINELLI di tutta Italia          ( www.lafeltrinelli.it )    

 clicca qui per leggere la prefazione di Nicole Janigro

 

17.12.2011

(fonte: A.S.S.E.Psi. NEWS: dicembre 2011)

Newsletter: la nostra Newsletter (A.S.S.E.Psi. NEWS) viene inviata una volta al mese a chi ce ne fa richiesta compilando il form alla pagina http://web.tiscali.it/bibliopsi/mail.htm.

 E' uscito il numero semestrale 17 (anno  IX, gennaio 2012) della rivista  di psicoanalisi  Frenis Zero. L'INDICE è accessibile  cliccando sul link www.freniszero.tk ma anche scorrendo questa newsletter.

Questo numero è dedicato allo SPAZIO ROSENTHAL. TRA PSICOANALISI E FEMMINILE, lo spazio di riflessione psicoanalitica sul femminile curato da Laura Montani (psicoanalista SPI e IPA). In questo numero  abbiamo raccolto anche le relazioni presentate  al seminario internazionale su "La trasmissione del femminile" (Napoli, 25 marzo 2011) per cui siamo grati a Barbara  De Rosa e a Massimiliano Sommantico (del Comitato Scientifico del seminario) per aver reso possibile tale pubblicazione. Ringraziamo pure l'Editore Borla per aver accordato a Barbara Massimilla l'autorizzazione a ri-pubblicare su Frenis Zero il suo articolo "Lo spazio bianco della maternità", già uscito sui Quaderni di Psicoterapia Infantile. Infine, un particolare ringraziamento a Julia Kristeva per la sua generosità e la sua "Passione materna".

 

 

23.03.2011 Pubblicazione della terza parte del saggio di Mario Scarcella "CULTURA PSICHIATRIA E ISTITUZIONE ALL'INIZIO DEL SECOLO"

In occasione dei festeggiamenti per i 150 anni dell'Unità di Italia abbiamo ritenuto di continuare la pubblicazione della terza parte di questo contributo del compianto (deceduto nel 2010) Prof. Mario Scarcella, già Ordinario di Neuropsichiatria Infantile all'Università di Bari. Questa terza parte, intitolata <<Le iniziative che precedono la legge del 1904>>, si prendono in esame le questioni che, all'indomani dell'Unità d'Italia, si posero nell'uniformare pratiche e modelli assistenziali tra loro difformi. Nel saggio di Scarcella viene data  uuna rassegna sintetica dei dibattiti parlamentari che dagli anni '60 del XIX secolo al 1904 animarono i vari progetti di riforma dell'assistenza psichiatrica nel Regno,  nonché una disamina critica di come  i diversi poteri in gioco, politico dello Stato Centrale, amministrativo di Province e Comuni,  corporativistico degli psichiatri giunsero a compromessi e a equilibrismi che finirono per riverberarsi in inquietanti condizioni di mantenimento e di assistenza dei ricoverati. 

clicca qui  per andare all'indice

8.03.2011 

(fonte: A.S.S.E.Psi. NEWS - MARZO 2011 - Speciale 8 marzo)

IN PRIMO PIANO

 

Per la ricorrenza dell’8 MARZO abbiamo pensato di dedicare questa newsletter al lavoro  delle psicoanaliste ed alla riflessione sul femminile in psicoanalisi, anche grazie allo SPAZIO ROSENTHAL (curato da Laura  Montani) che abbiamo deciso di aprire nella nostra rivista di psicoanalisi Frenis Zero. I contributi che vi segnaliamo sono riflessioni sul lavoro  di psicoanaliste che entrano in risonanza con il significato di passaggi istituzionali  (come nel testo “LA PERSONA DELL’ANALISTA NEI PASSAGGI ISTITUZIONALI” di Laura  Montani), con un  volontario sul campo  all’indomani del terremoto in Abruzzo (nel testo “LE EMOZIONI DI UN INCONTRO CON UN SOCCORRITORE” di Ambra Cusin), con il lavoro ed i membri, soprattutto donne,  di un gruppo terapeutico tenuto in Tunisia (nell’articolo “PRIMAVERA  TUNISINA” di Lidia Tarantini) e come, infine, nella recensione di Daniela Monelli Bassano al libro di Nicole Janigro “IL TERZO GEMELLO”, con la quotidianità del lavoro analitico.

Tutti questi contributi sono disponibili alla lettura a partire dalla pagina delle NOVITA ciccando sul link’: 

 

www.frenisnews.tk

 

BUON 8 MARZO!

 

 

27.02.2011 

IN PRIMO PIANO

 

CORSO DI SUPERVISIONE CLINICA IN GRUPPO:  La rivista di psicoanalisi Frenis Zero organizza un corso di supervisione clinica in gruppo, riservato a medici e psicologi già in possesso dell’abilitazione all’esercizio della psicoterapia, che è in fase di accreditamento ECM. Il responsabile scientifico nonché supervisore sarà Marilena Morello, psicoanalista di Padova e socio ordinario della SIPP (Società Italiana di Psicoterapia Psicoanalitica). Il corso è struuturato in 4 incontri mensili, tutti di sabato, secondo il seguente calendario: 2 aprile, 21 maggio, 4 giugno e 9 luglio 2011. Per ulteriori informazioni consultare la pagina dei CONGRESSI www.congresses.tk oppure telefonare alla segreteria 3386129995..

 

 

 

 

 

 

 

ALTRE NEWS :

 

 

1) ATTI DEL CONVEGNO ID-ENTITA’ MEDITERRANEE. PSICOANALISI E LUOGHI DELLA NEGAZIONE, organizzato dalla rivista di psicoanalisi Frenis Zero a Lecce il 30 ottobre 2010. In attesa della pubblicazione nel corso del 2011 del libro (Edizioni Frenis Zero), vi proponiamo in questo numero (n.15, anno 8, gennaio 2011) i testi delle relazioni presentate. Il tema della negazione verrà esplorato nella sua dimensione più attinente alla relazione a due tra terapeuta e paziente (dimensione della relazione analitica), in quella del gruppo e delle istituzioni (con un richiamo anche al concetto di “assunto di base di omertà”), in quella storico-politica che si traduce nel negare la storia dei genocidi (il negazionismo), ed infine nel suo articolarsi con l’ambiguità nella relazione terapeutica con le vittime della tortura e dei traumi collettivi, ma anche nell’ambito dei gruppi terapeutici transculturali. Omertà e anonimato  nelle istituzioni, anche di cura: questo il tema svolto dallo psicoanalista franco-argentino SALOMON RESNIK, nel sua lectio magistralis “PSICOPATOLOGIA E ANONIMATO NEL CAMPO PSICHIATRICO”. Silenzi  e omertà nella relazione terapeutica con una paziente di origine albanese, che venne in Italia sulla scia delle immigrazioni di massa degli anni '90 inseguendo il sogno di una vita migliore: questo il tema dell'articolo della psicoanalista triestina AMBRA CUSIN “QUANDO IL MARE DIVENTO’ UNA MONTAGNA DI UOMINI”. Negare  il genocidio: di fronte al pullulare di negazionismi, JANINE ALTOUNIAN, scrittrice francese di origini armene, parla della sua esperienza autobiografica di riscoperta del diario del padre, miracolosamente  scampato all'eccidio da parte dell'esercito turco, e di come le istituzioni democratiche della Francia repubblicana abbiano costituito quell’elemento “terzo” in grado di fornire ad una figlia di un sopravvissuto quello spazio transizionale in grado di contrastare l’”influenza di un crollo traumatico”. MANUELA e MARY AVAKIAN,  figlia e madre anche loro di origini armene, presentano il loro testo, scritto a quattro mani, "DALLA RIMOZIONE AL NEGAZIONISMO".. SILVIA AMATI SAS,  psicoanalista di origini argentine che ha lavorato negli anni '70 con le vittime della tortura  e coi rifugiati dalla  dittatura argentina, nella sue “RIFLESSIONI SULLA TRANSCULTURALITA’” parla delle sue recenti esperienze coi gruppi transculturali (immigrati, rifugiati dalle guerre e dai genocidi) riprendendo alcuni dei concetti da lei  proposti in questi anni: ambiguità, adattamento a qualsiasi cosa, oggetto da salvare.   NICOLE JANIGRO, terapeuta e scrittrice milanese di origini croate, in "IN SITUAZIONI ESTREME: L’IO TRA STORIA E INCONSCIO" parla di figli adottati, che <<arrivano dall’altro mondo, si portano addosso il trauma originario, avventure e torture, situazioni storiche e località geografiche che devono essere narrate per poter essere credute da chi in prima persona, ma infante, le ha già vissute>>. Infine, GIUSEPPE GIGANTE, compositore leccese, presenta la sua favola musicale per bambini, scritta in occasione della Giornata della Memoria, “IL CORAGGIO DI MISCHKE”, ispirata al libro “Sopravvivere coi lupi” di Misha De Fonseca. Ma in questo numero di Frenis Zero vi proponiamo anche altri testi non presentati al convegno dell’ottobre 2010, ma ugualmente incentrati sul tema della negazione. “UNA LINEA DI SVILUPPO AMPLIATA PER LA NEGAZIONE: RIGETTO, RIFIUTO, DINIEGO” dello psicoanalista nordamericano Bonnie E. Litowitz propone una tesi affascinante: la tripartizione dei concetti freudiani di Verneinung (negazione logica), Verleugnung (disconoscimento) e Verwerfung (forclusione) troverebbe nella psiclinguistica dello sviluppo importanti punti di conferma. Infine, LAURA MONTANI, psicoanalista S.P.I. di Roma, ci ha voluto regalare questo articolo “SUBLIME NEGATIVO” che ci sembra fare da ponte tra i temi incentrati sul diniego e sul negativo, da una parte, e dall’altro con uno spazio di riflessione psicoanalitica sul femminile. SPAZIO ROSENTHAL sarà appunto questo spazio web, curato dalla stessa Montani, che con questo articolo viene inaugurato nella nostra rivista. L’INDICE di questo numero di Frenis Zero è alla pagina http://web.tiscali.it/freniszero .                                   

 

 

 

 

 

2)       MESE DELLA MEMORIA: per commemorare le vittime della Shoah le Edizioni Frenis Zero hanno pubblicato la prima edizione italiana di “PSICOLOGIA DELL’ANTISEMITISMO” di Imre Hermann, dopo 66 anni dalla prima pubblicazione a Budapest. Per la scheda bibliografica del libro, si veda più giù in questa newsletter.

3)       PSICOANALISI E CINEMA: Alla pagina delle NOVITA’ www.frenisnews.tk potete trovare la recensione “In treatment. Al tempo della crisi” di Nicole Janigro.

4)       OBITUARIES: sempre alla pagina delle NOVITA’ www.frenisnews.tk potete trovare alcuni links per ricordare tre psicoanalisti recentemente scomparsi: Giovanni Bollea, Carla De Toffoli e Sergio Molinari. Di Bollea in particolare nel gennaio 2009 avevamo pubblicato una sua testimonianza autobiografico sul suo incontro con la psicoanalisi francese ed in particolare con Lebovici. Il testo è rintracciabile alla pagina del SOMMARIO web.tiscali.it/freniszero della rivista Frenis Zero.

5)       PSICOANALISI, NEUROSCIENZE ED INFANT RESEARCH: Nella pagina dei MAITRES A DISPENSER www.maitresad.tk potete leggere il resoconto dell’intervento sulla Nascita della vita psichica tenuto da Anne Alvarez a Firenze il 19 febbraio 2011.

 

     

6)       CONGRESSI E PSICOANALISI: E’ STATA AGGIORNATA LA PAGINA DEI CONGRESSI (url: www.congresses.tk ) con gli eventi ECM in fase di accreditamento o già accreditati concernenti la psicoanalisi e la psicoterapia psicoanalitica. In particolare vi segnaliamo:

a)       Seminari del Centro Fiorentino di Psicoanalisi per il 2011;

b)       Seminari del Centro Milanese di Psicoanalisi per il 2011;

c)       “La patologia borderline in psicoanalisi. Modelli per l’intervento”(Roma, 21-22 maggio 2011), organizzato dalla SIPRe, vedrà tra i relatori Cesare Albasi, Antonello Correale, Giovanni Liotti, Vittorio Lingiardi, Nancy McWilliams, Salvatore Zito.

d)       L’ASP organizza un seminario sul “Manuale Diagnostico Psicodinamico (PDM)” con Vittorio Lingiardi a Milano i giorni 8 e 9 aprile 2011.

e)       Il Centro Psicoanalitico di Roma organizza il ciclo di conferenze “Psicoanalisi ed Arte: un fertile incontro”.

f)         La SPAD organizza a Roma dal 2 al 6 maggio 2011 il corso “Nuove frontiere nella cura del trauma: attenzione, memoria, modulazione dell’arousal e rapporto terapeutico” che vedrà la partecipazione di Bessel Van Der Kolk.

g)       L’Associazione Psicologi Bassanesi organizza per il 23 marzo a Bassano del Grappa una giornata con Salomon Resnik dal titolo “Ferite, cicatrici e memorie”. Ci sarà la presentazione dell’omonimo libro di Resnik (Borla, 2009) con la partecipazione di L. Boccanegra, R. Mulato e P. Tito e naturalmente l’autore. Inoltre nella stessa giornata è stato organizzato un laboratorio clinico con lo stesso Salomon Resnik ed una mostra d’arte liberamente ispirata al libro dello psicoanalista franco-argentino. Per informazioni: psicologibassanesi@gmail.com  .

 

 

 

 

 

 

10.02.2011  

Oggi si celebra il Giorno del Ricordo.

Segnalazione di iniziativa a Grosseto:

LA NOSTRA STORIA E LA STORIA DEGLI ALTRI

10 febbraio - Grosseto - Palazzo della Prefettura

h.9.30-13.00

Saluto

Giuseppe Linardi, Prefetto di Grosseto

Leonardo Marras, Presidente della Provincia di Grosseto

Emilio Bonifazi, Sindaco di Grosseto

 

Inaugurazione della Mostra

"La nostra storia e la storia degli altri. Viaggio intorno al Confine orientale"

Produzione ISGREC - Regione Toscana, 2010

"I profughi giuliano-dalmati in provincia di Grosseto. Una ricerca in corso"

Laura Benedettelli, ISGREC

 

"Servigliano: da campo di concentramento a Centro Raccolta Profughi

 

Proiezione del Documentario "Una città cosmopolita"

Produzione "Casa della Memoria" di Servigliano

 

Intervento di rappresentanti  delle Associazioni Provinciali Profughi della Toscana

 

h.15.00-18.00

 

"La conoscenza della lunga storia del Confine orientale, oltre il rito delle celebrazioni"

Luciana Rocchi, ISGREC

 

Proiezione del Documentario "La nostra storia e la storia degli altri. Viaggio intorno al Confine orientale"

Produzione ISGREC - Regione Toscana, 2010

 

"Gli spostamenti di popoli in Europa, dolorosa eredità della II guerra mondiale"

Francesca Cavarocchi, Università degli Studi di Bologna

 

"Un profugo illustre a Firenze: Sergio Rusich"

Franco Quercioli, Quartiere Isolotto, Firenze

 

 26.01.2011

Newsletter A.S.S.E.Psi. NEWS - Gennaio 2011 - Speciale Giornata della Memoria:

Newsletter: la nostra Newsletter (A.S.S.E.Psi. NEWS) viene inviata una volta al mese a chi ce ne fa richiesta compilando il form alla pagina www.postamail.tk  .

 

 

 

IN PRIMO PIANO

 

GIORNATA DELLA MEMORIA 2011:  Dopo aver dedicato al tema della negazione in psicoanalisi, e al negazionismo, il convegno “Id-entità mediterranee”(Lecce, 30 ottobre 2010), nonché l’ultimo numero (n.15, anno 8, gennaio 2011) della rivista Frenis Zero, vogliamo commemorare la Giornata della Memoria del 2011 con una pagina speciale accessibile dalla pagina delle NOVITA’ ( www.assepsi.tk ). In essa troverete alcuni articoli apparsi sulla stampa e i links per collegarsi al nostro canale You Tube ( www.youtube.com/assepsi ) con alcuni video di testimonianze di alcuni sopravvissuti ai campi di concentramento nazisti. Vogliamo anche segnalare l’iniziativa prevista per giovedì 27 gennaio h. 21 a Milano, organizzata dal Centro Milanese di Psicoanalisi, dal titolo “Negazione e negazionismo”.

 

 

 

 

 

 

 

ALTRE NEWS :

 

 

1) ATTI DEL CONVEGNO ID-ENTITA’ MEDITERRANEE. PSICOANALISI E LUOGHI DELLA NEGAZIONE, organizzato dalla rivista di psicoanalisi Frenis Zero a Lecce il 30 ottobre 2010. In attesa della pubblicazione nel corso del 2011, del libro (Edizioni Frenis Zero), vi proponiamo in questo numero (n.15, anno 8, gennaio 2011) i testi delle relazioni presentate. Il tema della negazione verrà esplorato nella sua dimensione più attinente alla relazione a due tra terapeuta e paziente (dimensione della relazione analitica), in quella del gruppo e delle istituzioni (con un richiamo anche al concetto di “assunto di base di omertà”), in quella storico-politica che si traduce nel negare la storia dei genocidi (il negazionismo), ed infine nel suo articolarsi con l’ambiguità nella relazione terapeutica con le vittime della tortura e dei traumi collettivi, ma anche nell’ambito dei gruppi terapeutici transculturali. Omertà e anonimato  nelle istituzioni, anche di cura: questo il tema svolto dallo psicoanalista franco-argentino SALOMON RESNIK, nel sua lectio magistralis “PSICOPATOLOGIA E ANONIMATO NEL CAMPO PSICHIATRICO”. Silenzi  e omertà nella relazione terapeutica con una paziente di origine albanese, che venne in Italia sulla scia delle immigrazioni di massa degli anni '90 inseguendo il sogno di una vita migliore: questo il tema dell'articolo della psicoanalista triestina AMBRA CUSIN “QUANDO IL MARE DIVENTO’ UNA MONTAGNA DI UOMINI”. Negare  il genocidio: di fronte al pullulare di negazionismi, JANINE ALTOUNIAN, scrittrice francese di origini armene, parla della sua esperienza autobiografica di riscoperta del diario del padre, miracolosamente  scampato all'eccidio da parte dell'esercito turco, e di come le istituzioni democratiche della Francia repubblicana abbiano costituito quell’elemento “terzo” in grado di fornire ad una figlia di un sopravvissuto quello spazio transizionale in grado di contrastare l’”influenza di un crollo traumatico”. MANUELA e MARY AVAKIAN,  figlia e madre anche loro di origini armene, presentano il loro testo, scritto a quattro mani, "DALLA RIMOZIONE AL NEGAZIONISMO".. SILVIA AMATI SAS,  psicoanalista di origini argentine che ha lavorato negli anni '70 con le vittime della tortura  e coi rifugiati dalla  dittatura argentina, nella sue “RIFLESSIONI SULLA TRANSCULTURALITA’” parla delle sue recenti esperienze coi gruppi transculturali (immigrati, rifugiati dalle guerre e dai genocidi) riprendendo alcuni dei concetti da lei  proposti in questi anni: ambiguità, adattamento a qualsiasi cosa, oggetto da salvare.   NICOLE JANIGRO, terapeuta e scrittrice milanese di origini croate, in "IN SITUAZIONI ESTREME: L’IO TRA STORIA E INCONSCIO" parla di figli adottati, che <<arrivano dall’altro mondo, si portano addosso il trauma originario, avventure e torture, situazioni storiche e località geografiche che devono essere narrate per poter essere credute da chi in prima persona, ma infante, le ha già vissute>>. Infine, GIUSEPPE GIGANTE, compositore leccese, presenta la sua favola musicale per bambini, scritta in occasione della Giornata della Memoria, “IL CORAGGIO DI MISCHKE”, ispirata al libro “Sopravvivere coi lupi” di Misha De Fonseca. Ma in questo numero di Frenis Zero vi proponiamo anche altri testi non presentati al convegno dell’ottobre 2010, ma ugualmente incentrati sul tema della negazione. “UNA LINEA DI SVILUPPO AMPLIATA PER LA NEGAZIONE: RIGETTO, RIFIUTO, DINIEGO” dello psicoanalista nordamericano Bonnie E. Litowitz propone una tesi affascinante: la tripartizione dei concetti freudiani di Verneinung (negazione logica), Verleugnung (disconoscimento) e Verwerfung (forclusione) troverebbe nella psiclinguistica dello sviluppo importanti punti di conferma. Infine, LAURA MONTANI, psicoanalista S.P.I. di Roma, ci ha voluto regalare questo articolo “SUBLIME NEGATIVO” che ci sembra fare da ponte tra i temi incentrati sul diniego e sul negativo, da una parte, e dall’altro con uno spazio di riflessione psicoanalitica sul femminile. SPAZIO ROSENTHAL sarà appunto questo spazio web, curato dalla stessa Montani, che con questo articolo viene inaugurato nella nostra rivista. L’INDICE di questo numero di Frenis Zero è alla pagina http://web.tiscali.it/freniszero .                                   

 

 

 

 

 

2) SPAZIO ROSENTHAL: abbiamo il piacere di inaugurare un nuovo spazio di riflessione psicoanalitica sul femminile. Esso sarà curato da Laura Montani, psicoanalista di Roma, membro ordinario della S.P.I. Il primo articolo è “Sublime negativo”, scritto dalla stessa Montani. Perché lo abbiamo intitolato a Tatiana Rosenthal, la pioniera della psicoanalisi in Russia? Per scoprirlo leggi l’editoriale di questo numero (n.15, gennaio 2011) di Frenis Zero (  http://web.tiscali.it/freniszero ).

 

 

3)       SEGNALAZIONI BIBLIO: dopo che nel giugno del 2010 si è commemorato il primo centenario della nascita di Mario Tobino, è uscito il libro “Il turbamento e la scrittura”, a cura di Giulio Ferroni (Donzelli, Roma 2010) che raccoglie gli Atti del convegno organizzato nel 2008 a Lucca dalla Fondazione Tobino. RICORDANDO TOBINO è il titolo della pagina (accessibile alla pagina BIBLIO: www.biblios.tk ) in cui riportiamo un articolo di Eugenio Borgna che ha acconsentito alla pubblicazione sul nostro sito web.

 

     

4)       CONGRESSI E PSICOANALISI: E’ STATA AGGIORNATA LA PAGINA DEI CONGRESSI (url: www.congresses.tk ) con gli eventi ECM in fase di accreditamento o già accreditati concernenti la psicoanalisi e la psicoterapia psicoanalitica. In particolare vi segnaliamo:

a)       Seminari del Centro Fiorentino di Psicoanalisi per il 2011;

b)       Seminari del Centro Milanese di Psicoanalisi per il 2011;

c)       “La patologia borderline in psicoanalisi. Modelli per l’intervento”(Roma, 21-22 maggio 2011), organizzato dalla SIPRe, vedrà tra i relatori Cesare Albasi, Antonello Correale, Giovanni Liotti, Vittorio Lingiardi, Nancy McWilliams, Salvatore Zito.

d)       L’ASP organizza un seminario sul “Manuale Diagnostico Psicodinamico (PDM)” con Vittorio Lingiardi a Milano i giorni 8 e 9 aprile 2011.

e)       Il Centro Psicoanalitico di Roma organizza il ciclo di conferenze “Psicoanalisi ed Arte: un fertile incontro”.

f)         La SPAD organizza a Roma dal 2 al 6 maggio 2011 il corso “Nuove frontiere nella cura del trauma: attenzione, memoria, modulazione dell’arousal e rapporto terapeutico” che vedrà la partecipazione di Bessel Van Der Kolk.

g)       L’A.I.P.P.I. organizza a Roma il 5 febbraio 2011 il corso di aggiornamento “Nuovi problemi nella psicoanalisi. Triangolazione edipica  e fecondazione in vitro. Il contributo della clinica”.

 

 

 

 

 

25.01.2010 

Ricordando Mario Tobino

clicca qui  per andare alla pagina web

 
 
 

23.01.2011 

GIORNATA DELLA MEMORIA 2011

 

Clicca qui per andare alla pagina dedicata alla Giornata della Memoria

Inoltre, il Centro Milanese di Psicoanalisi "C. Musatti" organizza per il 27 gennaio un incontro per celebrare la Giornata  della Memoria dal titolo: "NEGAZIONE E NEGAZIONISMO". 

 

Giovedì 27 gennaio 2011 - ore 21.00

Il Centro Milanese di Psicoanalisi Cesare Musatti
organizza un incontro per celebrare insieme la Giornata della Memoria,
anniversario della liberazione dal campo di sterminio di Auschwitz

 

 

“NEGAZIONE E NEGAZIONISMO”

Milano, Casa della Cultura, Via Borgogna 3

 

Intervento di Valentina Pisanty, semiologa presso l'Università di Bergamo e studiosa del negazionismo e razzismo

Programma

h 21.00 Apre la serata Giuseppe Pellizzari, Presidente del CMP

h 21.15 Proiezione di documenti filmati sul negazionismo

h 21.45 Valentina Pisanty

Logica del negazionismo

h 22.30 Valeria Egidi Morpurgo e Ronny Jaffè, Psicoanalisti del CMP,

dialogano con lei e con il pubblico

Ingresso libero, fino ad esaurimento posti

CENTRO MILANESE DI PSICOANALISI CESARE MUSATTI

via corridoni 38 – 20122 Milano

Tel. +39 02 55012281 Fax +39 02 5512832

cmp.spi@fastwebnet.it - www.cmp-spiweb.it

Quest’anno, come Centro Milanese di Psicoanalisi, abbiamo pensato di organizzare, in occasione

della Giornata della Memoria, un dibattito sul fenomeno del negazionismo.

Perché questa scelta?

<<Proseguendo nelle nostre analisi e ricerche sugli effetti e le cause della Shoà, e sulla sua

persistenza nelle memorie degli individui abbiamo dovuto riconoscere che le esperienze

traumatiche collettive possono creare problemi di narrazione non solo per l’individuo ma anche

per il discorso sociale. Le catastrofi collettive creano infatti particolari conflitti generazionali e

problemi di identificazione che si tramandano da una generazione all’altra. La ricerca della verità

storica appare allora essere di vitale importanza, e la sua difesa una necessità non solo storica,

ma soprattutto psicologica, necessaria per la salute mentale delle generazioni a venire.

Sappiamo che quando si parla di politiche della memoria si intendono anche gli usi e le

manipolazioni che eventi significativi del passato subiscono ad opera di agenti che operano nel

presente. La memoria del passato storico cambia in funzione dei mutevoli contesti e in funzione

delle diverse e spesso opposte esigenze politiche di chi si riferisce alla memoria di quell’evento

seminale. Ma il fenomeno recente del negazionismo richiede una riflessione tutta particolare.

Il negazionismo infatti è un fenomeno relativamente recente e indica un atteggiamento storicopolitico

che, utilizzando a fini ideologici-politici modalità di negazione di fenomeni storici accertati,

nega contro ogni evidenza il fatto storico stesso.

Come psicoanalisti conosciamo il fenomeno della negazione come difesa psicopatologica legata

in generale a realtà penose ed inaccettabili. (in linguaggio tecnico ci riferiamo alla negazione

come alla difesa primaria rispetto all’angoscia di castrazione). Ma qual è il rapporto tra la clinica

individuale e il fenomeno sociale? Qual è l'articolazione tra negazione e negazionismo? Il

negazionismo è un’aggressione alle memorie del passato ed un assalto all’eredità storica delle

generazioni precedenti. E’ un assalto soprattutto all’identità delle generazioni presenti, legate ad

un passato che non vogliono e non possono dimenticare.

Questa serata propone di utilizzare lo specifico dello strumento psicoanalitico riguardo alla

comprensione dei fenomeni di negazione delle tragedie collettive.

A tal fine abbiamo invitato come oratore principale Valentina Pisanty, semiologa presso

l'Università di Bergamo, e studiosa del negazionismo e razzismo. Tra le sue pubblicazioni

L'irritante questione delle camere a gas. Logica del negazionismo, Bompiani 1998 e La difesa

della razza. Antologia 1938-1943, Bompiani 2006.

Valeria Egidi Morpurgo e Ronny Jaffè, psicoanalisti del Centro Milanese di Psicoanalisi,

dialogheranno poi con lei e con il pubblico sul concetto di negazione come fenomeno psicologico

individuale e gruppale.

La serata sarà preceduta da un breve collage di vari spezzoni cinematografici, riguardanti il

fenomeno del negazionismo.

Simonetta Diena>>

Infine, la Facoltà di Psicologia dell'Università di Firenze organizza:

 

CELEBRAZIONE DELLA  GIORNATA DELLA MEMORIA

 

Giovedì 27 Gennaio 2011

ore 15,30 

 

 

 

 

Facoltà di Psicologia - Università di Firenze

Via della Torretta, 16

 

 

Aula 2

 

 

 

 

 

“E’ lì che ho capito come stavano le cose…”:

il punto di vista dei giovani di allora

 

Memorie e testimonianze su Luciana Nissim, Roberto Assagioli e altri.

 

 

 

 

 

 

Introduce:

Andrea Smorti – Preside della Facoltà di Psicologia

 

Intervengono:

Gina Ferrara Mori, Franco Mori, Roberta Pisa, Massimo Rosselli

 

Coordina:

Patrizia Guarnieri

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

1.01.2011 

(fonte: A.S.S.E.Psi. NEWS-dicembre 2010)

IN PRIMO PIANO

 

E´ USCITO IL NUOVO NUMERO MONOGRAFICO: PSICOANALISI E LUOGHI DELLA NEGAZIONE.  Il tema della negazione verrà esplorato nella sua dimensione più attinente alla relazione a due tra terapeuta e paziente (dimensione della relazione analitica), in quella del gruppo e delle istituzioni (con un richiamo anche al concetto di "assunto di base di omertà"), in quella storico-politica che si traduce nel negare la storia dei genocidi (il negazionismo), ed infine nel suo articolarsi con l´ambiguità nella relazione terapeutica con le vittime della tortura e dei traumi collettivi, ma anche nell´ambito dei gruppi terapeutici transculturali. Omertà e anonimato  nelle istituzioni, anche di cura: questo il tema svolto dallo psicoanalista franco-argentino SALOMON RESNIK, nel sua lectio magistralis "PSICOPATOLOGIA E ANONIMATO NEL CAMPO PSICHIATRICO". Silenzi  e omertà nella relazione terapeutica con una paziente di origine albanese, che venne in Italia sulla scia delle immigrazioni di massa degli anni '90 inseguendo il sogno di una vita migliore: questo il tema dell'articolo della psicoanalista triestina AMBRA CUSIN "QUANDO IL MARE DIVENTO´ UNA MONTAGNA DI UOMINI". Negare  il genocidio: di fronte al pullulare di negazionismi, JANINE ALTOUNIAN, scrittrice francese di origini armene, parla della sua esperienza autobiografica di riscoperta del diario del padre, miracolosamente  scampato all'eccidio da parte dell'esercito turco, e di come le istituzioni democratiche della Francia repubblicana abbiano costituito quell´elemento "terzo" in grado di fornire ad una figlia di un sopravvissuto quello spazio transizionale in grado di contrastare l´"influenza di un crollo traumatico". MANUELA e MARY AVAKIAN,  figlia e madre anche loro di origini armene, presentano il loro testo, scritto a quattro mani, "DALLA RIMOZIONE AL NEGAZIONISMO".. SILVIA AMATI SAS,  psicoanalista di origini argentine che ha lavorato negli anni '70 con le vittime della tortura  e coi rifugiati dalla  dittatura argentina, nella sue "RIFLESSIONI SULLA TRANSCULTURALITA´" parla delle sue recenti esperienze coi gruppi transculturali (immigrati, rifugiati dalle guerre e dai genocidi) riprendendo alcuni dei concetti da lei  proposti in questi anni: ambiguità, adattamento a qualsiasi cosa, oggetto da salvare.   NICOLE JANIGRO, terapeuta e scrittrice milanese di origini croate, in "IN SITUAZIONI ESTREME: L´IO TRA STORIA E INCONSCIO" parla di figli adottati, che <<arrivano dall´altro mondo, si portano addosso il trauma originario, avventure e torture, situazioni storiche e località geografiche che devono essere narrate per poter essere credute da chi in prima persona, ma infante, le ha già vissute>>. Infine, GIUSEPPE GIGANTE, compositore leccese, presenta la sua favola musicale per bambini, scritta in occasione della Giornata della Memoria, "IL CORAGGIO DI MISCHKE", ispirata al libro "Sopravvivere coi lupi" di Misha De Fonseca. Ma in questo numero di Frenis Zero vi proponiamo anche altri testi non presentati al convegno dell´ottobre 2010, ma ugualmente incentrati sul tema della negazione. "UNA LINEA DI SVILUPPO AMPLIATA PER LA NEGAZIONE: RIGETTO, RIFIUTO, DINIEGO" dello psicoanalista nordamericano Bonnie E. Litowitz propone una tesi affascinante: la tripartizione dei concetti freudiani di Verneinung (negazione logica), Verleugnung (disconoscimento) e Verwerfung (forclusione) troverebbe nella psiclinguistica dello sviluppo importanti punti di conferma. Infine, LAURA MONTANI, psicoanalista S.P.I. di Roma, ci ha voluto regalare questo articolo "SUBLIME NEGATIVO" che ci sembra fare da ponte tra i temi incentrati sul diniego e sul negativo, da una parte, e dall´altro con uno spazio di riflessione psicoanalitica sul femminile. SPAZIO ROSENTHAL sarà appunto questo spazio web, curato dalla stessa Montani, che con questo articolo viene inaugurato nella nostra rivista. L´INDICE di questo numero di Frenis Zero è alla pagina http://web.tiscali.it/freniszero .                                      

ALTRE NEWS:

 

 

1)       ATTI DEL CONVEGNO ID-ENTITA´ MEDITERRANEE. PSICOANALISI E LUOGHI DELLA NEGAZIONE, organizzato dalla rivista di psicoanalisi Frenis Zero a Lecce il 30 ottobre 2010. In attesa della pubblicazione nel corso del 2011, del libro (Edizioni Frenis Zero), vi proponiamo in questo numero (n.15, anno 8, gennaio 2011) i testi delle relazioni presentate. L´indice è alla pagina http://web.tiscali.it/freniszero . Dall´editoriale di Giuseppe Leo:

<<Dopo l´edizione del 2008 dedicata ai "luoghi della memoria", questa edizione di "Id-entità mediterranee" intende esplorare i "luoghi della negazione", prendendo spunto da un ossimoro  divenuto  celebre  grazie al libro  "Violenza di Stato  e Psicoanalisi": in quel libro René Kaës parla di "diniego della memoria".  Se la negazione è il contrario  del riconoscimento, come afferma Stanley Cohen  nel suo libro "Stati di negazione"(Carocci, 2002), e se il riconoscimento è alla base della memoria, come si può  denegare la memoria? E tale operazione, ammesso che riusciamo a spiegarla, quando e come è possibile ascriverla  ad un meccanismo inconscio della mente, e quando, invece, ad  una deliberata  e  consapevole volontà di rifiutare e di non riconoscere  una certa  "memoria" o percezione  della realtà circostante? Perché è ovvio, non solo per gli psicoanalisti, che la negazione, il diniego, il disconoscimento, il rigetto e la forclusione (tutti concetti di cui proveremo a dare una definizione) non vanno confusi   con la bugia,   con il mentire  e col fingere. Ma, ammesso che riuscissimo a circoscrivere il nostro campo  ai meccanismi difensivi, e quindi inconsci, che "arricchiscono" la nostra vita psichica, sia  individuale che collettiva, di silenzi, di omertà, di cancellazioni di percezioni, di affetti, di ricordi, come possiamo districarci in una "selva oscura" (in cui aleggia il  negativo, appunto) di concetti attinenti al negare ed al negativo quando Freud afferma che nell´inconscio ogni negazione non è ammessa? E come non tener conto, nel delucidare il significato di termini come diniego o negazione, del ruolo di precise scelte del traduttore che talora traduce denial  come diniego e talaltra lo stesso termine come negazione? Sembra che  il negativo  aleggi come una "maledizione" intorno a questi concetti  e ci impedisca  di pensarli e di utilizzarli  nella clinica, tanto  delle formazioni sintomatiche  individuali quanto di quelle collettive.  Eppure, un qualche tentativo  si può fare, avvalendoci non solo di buone traduzioni dei classici  della psicoanalisi, ma anche degli apporti di altre  scienze che sempre più stanno entrando in dialogo  con la psicoanalisi.  Penso all´"infant research", alla psicolinguistica dello sviluppo e alle neuroscienze>>.

 

 

 

2)        SPAZIO ROSENTHAL: abbiamo il piacere di inaugurare un nuovo spazio di riflessione psicoanalitica sul femminile. Esso sarà curato da Laura Montani, psicoanalista di Roma, membro ordinario della S.P.I. Il primo articolo è "Sublime negativo", scritto dalla stessa Montani. Perché lo abbiamo intitolato a Tatiana Rosenthal, la pioniera della psicoanalisi in Russia? Per scoprirlo leggi l´editoriale di questo numero (n.15, gennaio 2011) di Frenis Zero (  http://web.tiscali.it/freniszero ). Vorremmo che oltre ad articoli, questo spazio venisse arricchito da testimonianze in prima persona di analiste, come quella che una collega psicoterapeuta ha affidato alle pagine di Repubblica il 12 dicembre 2010: <<Giorni fa, dopo l´ecografia alla ventesima settimana, ci viene comunicato che il bambino, desiderato, è affetto da danni al sistema cerebro-spinale "incompatibili con la vita".  Dopo due giornate angosciose - tutti che facevano le condoglianze mentre lui era ancora vivo dentro di me - vengo ricoverata per essere sottoposta a stimolazioni volte a favorire il travaglio e il parto.  Inizia il mio incubo e quello della mia famiglia. Nella struttura tutti gli operatori di ginecologia si dichiarano  "obiettori di coscienza" tranne due medici e un´ostetrica. Se mancano loro, gli altri si astengono da qualsiasi azione. Rispetto le convinzioni altrui e sono fondamentalmente religiosa. Quindi capisco alcune delle motivazioni: non però che questa scelta sconfini nel NEGARE ogni assistenza. Dalla data del ricovero, nessuno dei presunti "obiettori" mi ha rivolto la parola, se non per dirmi che non potevo fare la Comunione, che non avrei potuto battezzare il bambino perché frutto di un aborto (anche se vorrei capire che cosa c´entra il bambino nella mia decisione, peraltro indicata dai medici), che dovevo solo aspettare i medici non obiettori. Quando il travaglio è partito i medici non obiettori non c´erano. Quando la frequenza e intensità delle contrazioni è aumentata ho chiesto a mia madre di chiamare qualcuno. Si sono rifiutati finché mia madre non ha alzato la voce, minacciando denunce penali per mancata assistenza. Finalmente arriva un´ostetrica nella mia stanza, mi visita in malo modo e mi comunica, infastidita, che sono ancora a due centimetri di dilatazione. Dieci minuti dopo il mio piccolo Alessandro nasceva, nel letto della camera, davanti a mio marito, mia madre, i miei suoceri e la compagna di stanza sotto shock.  Sono confusa e scioccata, piango, li sento parlare di formaldeide, di inceneritore, di scarti organici, e mi sento dire che mi stanno facendo un favore a ripulirmi, perché avrebbero dovuto attendere il medico non obiettore. Grido che sono anch´io un essere umano, che ho solo voluto salvare il mio bambino dalla sofferenza e che il loro mestiere dovrebbe essere di cura ed assistenza, non di giudizio e condanna. Dico anche che scriverò le pene che ho dovuto passare. Di colpo diventano più gentili, finalmente mi mandano a casa. Chiedo: se l´obiezione di coscienza è una questione morale, non è immorale abbandonare una donna ad affrontare tutto da sola sopportando angherie e umiliazioni?>>. Anche qui il NEGARE assistenza e cura, ci sembra collegarsi a dinieghi istituzionali molto gravi, in cui le ideologie proteggono i singoli da quell´intuizione che Christopher Bollas enuncia così:<<Ognuno di noi è consapevole in se stesso dei meccanismi del diniego, del nostro bisogno di essere innocenti di un inquietante riconoscimento>>(Bollas Ch., "Being a Character: Psychoanalysis and Self Experience", Routledge 1993).

 

 

 

3)       RECENSIONI BIBLIO: a partire dalla pagina delle RECENSIONI bibliografiche ( www.biblios.tk ) potete leggere la recensione di Santa Fizzarotti Selvaggi del libro di Andreas Giannakoulas "La tradizione psicoanalitica britannica indipendente" (Borla, 2010).

 

     

4)       CONGRESSI E PSICOANALISI: E´ STATA AGGIORNATA LA PAGINA DEI CONGRESSI (url: www.congresses.tk ) con gli eventi ECM in fase di accreditamento o già accreditati concernenti la psicoanalisi e la psicoterapia psicoanalitica. In particolare vi segnaliamo:

a)       Corso "Trasformazioni sociali e forme della psicopatologia: un punto di vista psicoanalitico"(gennaio-maggio 2011), organizzato dall´AUPI Toscana. Per informazioni ed iscrizioni: www.aupitoscana.it

b)       Seminario "La scena della natività. Desideri e relazioni emergenti"(22 gennaio - 19 marzo 2011), organizzato dall´AIPA, sezione Milano. Per informazioni ed iscrizioni: aipamilano@gmail.com

c)       Giornate "Passioni e mito. Incroci tra psicoanalisi e letteratura"(22 gennaio - 19 marzo 2011), organizzate dall´A.I.Psi. a Roma. Per informazioni ed iscrizioni: info@aipsi.it

 

 

 

 

 
 
 

 

 

 
 
 
 
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
 

 

 

 

 

 

   

 
 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

  

 

 
   
 

 

 

 

   

 

 

 
 

 

 

   

 

 
   
   
   

 

 
   
 
 

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     1.01.2011 

     

     

    CORSO   ECM DI  SUPERVISIONE IN GRUPPO SECONDO IL METODO BALINT:

     

    Il corso si terrà dal 5 febbraio  al 2 luglio 2011 a Lecce nella sede di Frenis Zero (in via Lombardia, n.18) e sarà tenuto dalla psicoanalista milanese Fabrizia Termini, didatta dell’AIPA. L’evento è in fase di accreditamento  per un numero massimo di 24 posti, tra medici e psicologi. Questo evento è indirizzato a psicoterapeuti (medici e psicologi) che operano nell’ambito della salute mentale sia in strutture pubbliche che in ambulatori privati. L’intenso coinvolgimento emotivo che caratterizza il lavoro con i pazienti psichiatrici e che rende difficile operare le giuste scelte terapeutiche, è al contempo, se riconosciuto e governato, lo strumento più utile ed efficace a disposizione del curante per affinare la sua capacità diagnostica e terapeutica. Per informazioni si prega di contattare la Segreteria Organizzativa: email assepsi@virgilio.it cellulare 3386129995.  

     

    Auguri di Buone Feste e di Buon 2011!

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    Editor sito web e responsabile editoriale: Giuseppe Leo