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RICERCA
IN PSICOANALISI
E'
il titolo dell'ultimo numero semestrale (n.26, anno XIII,
giugno 2016) della nostra rivista Frenis Zero. Il tema di
questo numero è quello della psicoanalisi alle prese con la
metodologia "evidence based" (nell'articolo di
Jonathan Shedler), con le neuroscienze (in quello di Gerhard
Schuessler) e con l'area della cura alle prese con
migranti (negli articoli di Curone e Francesconi e di Scotto
Di Fasano). I contributi
di questo
numero, che nella loro interezza verranno pubblicati
all'interno di libri di futura pubblicazione per le
Edizioni Frenis Zero, possono essere letti a partire
dalla pagina del SOMMARIO http://web.tiscali.it/freniszero
):
Inoltre
per la sezione di Psicoanalisi Neuro-Evolutiva, proponiamo:
"TRAUMA
E NEUROSCIENZE" di Maria Patrizia Salatiello. Si
tratta di un paragrafo tratto dall'ultimo libro pubblicato
dalle Edizioni Frenis Zero, "Essere bambini a Gaza. Il
trauma infinito" di Maria Patrizia Salatiello.
RECENSIONIIN
PRIMO PIANO
Sempre
restando in tema di rapporti tra psicoanalisi e ricerca
scientifica vi proponiamo la recensione di John S. Auerbach
del libro "La psicoterapia psicodinamica basata sulla
ricerca" (Cortina, 2015) Per leggere la recensione
clicca
qui
EVENTI
FORMATIVIIN
PRIMO PIANO
CONGRESSO
INTERNAZIONALE "ID-ENTITA'
MEDITERRANEE"N.12 CREDITI ECM"PSICOANALISI
E LUOGHI DEI TRAUMI SOCIALI" (Lecce, sabato 22 ottobre
2016):
Continuando
ogni due anni a proporre delle riflessioni
psicoanalitiche sulle Id-entità Mediterranee, il convegno del
2016 avrà
al centro il tema del trauma sociale, dopo che nel convegno
del 2014 si è trattato quello della resilienza e della
creatività come risorse, interne, sociali ed istituzionali,
in relazione al trauma delle migrazioni nello scenario
mediterraneo.
A
cento anni dalla pubblicazione delle "Considerazioni
attuali sulla guerra e la morte" di Freud, il trauma
sociale pone la nostra cultura a contatto con i disastri
collettivi per mano dell'uomo ("man made disasters")
di fronte ai quali ci facciamo sempre la stessa domanda:
"come è possibile che si ripetano nonostante
tutto?".
Inoltre,
la dimensione collettiva in cui essi avvengono pone alle
vittime spesso la scelta tra la cospirazione del silenzio e la
solitudine, da una parte, e il bisogno di una qualche
testimonianza, dall'altra, che però deve avere delle
condizioni socio-politiche fertili per poter essere trasmessa
e accolta.
Nel
convocare ogni due anni il mondo della psicoanalisi intorno a
simili temi attinenti alle "Id-entità
Mediterranee", abbiamo in questa quinta edizione
invitato, tra gli altri, due illustri psicoanaliste.
Anna
Sabatini Scalmati, psicoanalista di Roma, tratterà del trauma
sociale dal punto di vista psicoanalitico, riflettendo su comesulle
spalle dell'Occidente, ora consapevole delle stragi
terroristiche, pesi un lutto non elaborato, non elaborato
proprio perché macroscopico (come portare un lutto per
milioni di assassinati?).
Maria
Patrizia Salatiello, neuropsichiatra infantile e docente
all'Università di Palermo, porterà la sua esperienza di
consultazione clinica con bambini vittime di traumi da guerra
a Gaza.
Incontrare
l’altro, l’estraneo sconosciuto e inquietante, dentro di
noi o impersonato dal mondo umano in cui siamo immersi, è il
nucleo del pensiero e del lavoro psicoanalitico, ma è anche
il destino di chi si sradica dalle proprie origini per
affrontare una realtà nuova che parla una lingua
incomprensibile, esprime una cultura diversa, si appoggia a
tradizioni proprie.
Una tavola rotondaè
dedicata al tema di grande rilevanza sociale delle
problematiche che i rifugiati si trovano ad affrontare nei
loro processi di crescita e di costruzione dei legami e
dell’identità: l’incontro fra due o più culture, lingue
e tradizioni, comporta una enorme complessità che può dar
luogo a stati di profonda sofferenza ma anche stimolare le
potenzialità integrative e creative di cui è dotata ogni
personalità.
La
giornata si concluderà con un intervento di Vito Calabrese
sulla possibilità che per la vittima o i suoi parenti sia
possibile, oltre che il tener vivo il ricordo socialmente
condiviso del trauma sociale, anche la possibilità del
perdono e della eventuale riconciliazione con il perpetratore.
ESSERE
BAMBINI A GAZA. IL TRAUMA INFINITO di Maria Patrizia
Salatiello
Maria
Patrizia Salatiello, "Essere bambini a Gaza. Il trauma
infinito", Collana "Id-entità
Mediterranee", Frenis Zero 2016, ISBN
978-88-97479-08-6, € 35,00.
Se
non volete acquistarlo A PREZZO SCONTATO via internet, il
libro è ordinabile nelle librerie di tutta Italia a
prezzo ordinario.
L'ASCOLTO
DEI SENSI E DEI LUOGHI NELLA RELAZIONE TERAPEUTICA (a cura di
M. Ferri)
Scritti
di A.
Ambrosini, A. Bimbi,M.
Ferri,G.
Gabbriellini,A.
Luperini, S.
Resnik, S. Rodighiero, R. Tancredi,A.
Taquini Resnik, G. Trippi
Il
libro raccoglie i testi presentati al convegno L'ascolto nella
psicoterapia e nelle relazioni di aiuto, tenutosi a San
Miniato (PI) nei giorni 15 e 16 giugno 2012. A quale tipo di
Ascolto ci riferiamo nell’ambito della relazione
terapeutica? In una prospettiva psicoanalitica l’aspetto più
significativo dell’ascolto diventa comprensibile proprio nel
momento in cui, nello spazio terapeutico, cominciano a
dischiudersi orizzonti conoscitivi rispetto a qualcosa che, se
fino a quel momento sembrava non significare niente,
progressivamente permette alla coppia analista-paziente di
individuare e cogliere dei significati in quell’insieme
prima indistinto di messaggi rumorosi e privi di senso. Del
resto, siamo costantemente immersi e sommersi in un mondo di
voci e suoni, che bombardano il nostro apparato uditivo in
modo così martellante che è difficile “fare silenzio”
per ascoltare o distinguere ciò che è veramente importante
da ciò che è solo contorno, rumore. Talvolta, però, può
accadere anche il contrario, dato che noi stessi andiamo alla
ricerca del frastuono assordante e indistinto per non
confrontarci con la paura e l’angoscia, che sono dentro di
noi.
Monica
Ferri (a cura di),L'ascolto
dei sensi e dei luoghi nella relazione terapeutica,
Collana "Confini della Psicoanalisi", Edizioni
Frenis Zero, Lecce 2013, pp.156, ISBN978-88-97479-04-8,
€ 37,00.
Un'anteprima
limitata del libro è presente su Google Books:
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libro è ordinabile nelle librerie di tutta Italia a
prezzo ordinario.
PSICOANALISI
E LUOGHI DELLA RIABILITAZIONE (a cura di G. Riefolo e G. Leo)
Scritti
di V. Calabrese, A. Correale, R. Herold, K. Lenard, G. Leo, S.
Melgiovanni, M. A. Minafra, M. Mucci, V. Pellicani, G. Riefolo,
G. Rigon, M. Sassolas, G. Scarselli, T. Tenyi, M. Trixler.
Prefazione
di Anna Ferruta.
Questo
libro è il terzo volume della collana "Id-entità
mediterranee" delle Edizioni Frenis Zero. Il volume,
curato da Giuseppe Riefolo e da Giuseppe Leo, raccoglie gli
interventi (Leo, Riefolo, Minafra, Scarselli, Calabrese,
Pellicani) presentati all'omonimo convegno tenutosi a Lecce il
12 maggio 2012, ed in più altri contributi di eminenti
psicoanalisti come Correale, Sassolas, Rigon, Mucci ed altri.
La prefazione è di Anna Ferruta. Quattro sono le sezioni del
libro: Psicosi, psicoanalisi e riabilitazione; Psicoanalisi e
riabilitazione in età evolutiva; Comunità terapeutiche e
psicoanalisi; Esperienze dai servizi psichiatrici.
Giuseppe
Leo e Giuseppe Riefolo (a cura di),Psicoanalisi
e luoghi della riabilitazione,Collana
"Id-entità mediterranee", Edizioni Frenis
Zero, Lecce 2013, pp. 426, ISBN 978-88-903710-9-7,
€ 39,00.
Un'anteprima
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SESSUALITA'
E CONOSCENZA
di
Silvio G. Cusin
A
cura di Ambra Cusin e Giuseppe Leo. Prefazione
di Mauro Bonetti.
Postfazione di Salomon Resnik.
In
occasione dei 90 anni compiuti nel 2012 dallo psicoanalista
triestino Silvio G. Cusin, le Edizioni Frenis Zero hanno
voluto raccogliere in un volume tutti i suoi scritti più
significativi, che spaziano dalla tesi di laurea del 1953 agli
ultimi scritti di sessanta anni dopo.
Silvio
G. Cusin,Sessualità
e conoscenza,a
cura di Ambra Cusin eGiuseppe
Leo, Collana "Biografie dell'Inconscio",
Edizioni Frenis Zero, Lecce 2013, pp. 476,
ISBN978-88-97479-03-1,
€ 39,00.
Un'anteprima
limitata del libro è presente su Google Books:
a)
INTERVENTO DI FRANCA MAISETTI MAZZEI alla giornata
"MEMORIE IN ANALISI" organizzata dalla casa editrice
psicoanalitica Frenis Zero a Lecce il 13 febbraio 2016.
b)
"ROOM OF TRAUMA": Sandra E. Cohen ha recensito il
film di Lenny Abrahamson "Room" (2015). In questa
video-recensione (in inglese) si parla di trauma, di abuso, di
vergogna e rabbia delle vittime partendo dal film che parla di
una ragazza segregata per sette anni insieme al bambino che è
nato dalla relazione col suo carceriere. Il testo in italiano
della recensione è alla pagina http://web.tiscali.it/sheerazade/cohen.htm
c)
"GEZI PARK HERITAGE": Abbiamo voluto commemorare i tre anni delle manifestazioni ad
Istanbul di Gezi Park con questo video il cui testo, che offre
una lettura psicoanalitica dei fenomeni sociali ad esse
collegate, è stato scritto da Bella Habip della Società
Psicoanalitica di Parigi.
d)
Si è svolto a Roma dal 9 al 12 giugno il 13 congresso
dell'Associazione Internazionale per la Psicoanalisi e la
Psicoterapia Relazionale (IARPP). Ecco alcuni momenti di
questo interessante convegno.
2)
NUOVA PAGINA PER I DIECI ANNI DI FRENIS ZERO: abbiamo raccolto
l'archivio fotografico degli eventi che in questi 10 anni
abbiamo organizzato, con un'indipendenza da case farmaceutiche
e con un'attenzione alla formazione psicoterapeutica in senso
psicoanalitico. Dalla presentazione di un libro a Bari con
Mauro Mancia nel 2005 fino all'ultimo congresso Id-entità
Mediterranne ed ai nostri incontri di supervisione.
Continueremo ad essere fedeli al motto: "LA FORMAZIONE
CONTINUA..."
3)
MAITRES A DISPENSER: il video in due parti della relazione
Yoram Yovell dal titolo "Trauma and Repression"
(Roma, 7 febbraio 2016) disponibile sul nostro canale You Tube
https://www.youtube.com/user/psicoanalisiEUROPEA
4)
Per lo SPAZIO ROSENTHAL (a cura di Laura Felici Montani)
abbiamo il piacere di presentare il contributo di Rita Corsa
"Perduta nella vasca d'ombre. Amelia Rosselli traduce
Sylvia Plath". Link: http://web.tiscali.it/cepsidi/spaziorosenthal.htm
a)
recensioni del libro "Lo schermo empatico. Cinema e
neuroscienze"(Cortina, 2015) di Vittorio Gallese e
Michele Guerra;
b)
recensione di Joanna Oughton del libro di Bessel Van Der Kolk "Il
corpo accusa il colpo" (Cortina, 2015);
c)
presentazione video del libro "Psicoterapia dinamica
interpersonale breve" di A. Lemma, P. Fonagy e M. Target
(Cortina, 2015).
6)
CONGRESSI:
alla pagina dei congressi ( http://web.tiscali.it/cepsidi/congressi.htm
) potete trovare gli annunci dei corsi ECM (attinenti alla
psicoterapia psicoanalitica), ma anche di altri eventi
formativi non ECM. La frammentazione regionale degli
accreditamenti ECM fa sì che rispetto agli anni precedenti
non si possa avere facilmente un quadro nazionale di tutti gli
eventi ECM. Pertanto vi invitiamo a segnalarceli.
In
particolare vi segnaliamo:
a
Venezia il
XXXIII Corso seminariale del CISPP diretto da Salomon
Resnik. Il ciclo di seminari ha
per titolo "Vivere il tempo che cambia. Uno sguardo
psicoanalitico".
Aperto
a psichiatri, psicologi, insegnanti ed educatori,si
articolerà in una introduzione e riflessione teorica,
seguitadalla
presentazione e discussione di materiale clinico.Si
terràalle
ore 16.45 nelle giornate disabato.
a) a
Chieti dal 19 marzo al 29 ottobre "La clinica
psicoanalitica. Fenomeni dissociativi della personalità e
delle istituzioni" con 22,5 crediti ECM. Info.
info@qibli.it
b) a
Milano
l'ASP
organizza
il ciclo
di
seminari
clinico-teorici
con
Antonello
Correale
dal 21
maggio
al 19
novembre
2016.Crediti
ECM
n.22,5.
Info: segreteria.asp@hotmail.it
c)
a Milano
il
Centro
Milanese
di
psicoanalisi
organizza
questi
tre
seminari:
1) "Il
corpo
nella
stanza
di
analisi"
2) "Breakdown
evolutivo
o
esordio
psicotico?"
3)
"Introduzione
alle
psicoterapie
psicodinamiche
brevi
nei
servizi
pubblici".
Info: segreteria@cmp-spiweb.it
.
d)
a Verona
dal 20
febbraio
al 19
novembre
2016
ciclo di
seminari
"The
Bion
Tradition".
Info: info@ilcampoanalitico.it
e)
a Roma
dal 17
marzo al
13
ottobre
2016
"Processi
identitari
in
adolescenza
tra
regressioni
e
trasformazioni.
Crediti
ECM
n.10; Info: sipsiaroma@tin.it
;
f)
a Napoli
l'A.I.P.P.I.
organizza
dal 12
marzo al
24
settembre
il ciclo
di
seminari
"Mi
preoccupo
... o me
ne
occupo.
Il contributo
della
psicoanalisi
per una
diagnosi
precoce
in età
evolutiva".
Crediti
ECM
n.16;
Info: aippi@assaippi.191.it
;
g)
a Milano
l'ISIPSé
organizza
un ciclo
di
seminari
dal 20
febbraio
al 27
settembre
2016 dal
titolo
"Stare
male.
Nuove
vie per
la
comprensione
dei
disturbi
gravi".
Info: segreteria@isipse
;
h)
a
Catania
la SIPP
organizza
da marzo
a giugno
il ciclo
di
seminari
"Distruttività:
dinamiche
intrapsichiche,
relazionali
e
sociali",
con
n.30,2
crediti
ECM.
Info: info@areag.net
;
i)
a Torino
il
Laboratorio
di
Gruppoanalisi
organizza
dal 30
gennaio
al 16
dicembre
un ciclo
si
seminari
dal
titolo
"Configurazioni
psicopatologiche
tra
psicoanalisi
e
fenomenologia".
Crediti
ECM: 50;
Info: info@qiblì.it
;
j)
a Milano
la SPP
organizza
dal 6
aprile
al 21
dicembre
il ciclo
di
seminari
"Funzioni
paterne
e
sessualità
maschile:
dalla
clinica
alla
teoria".
Relatrice
e
conduttrice:
Eugenia
Omodei
Zorini.
Info: scuolapsicoterapiamilano@tin.it
;
k)
a Milano
la
rivista
"Psicoterapia
e
Scienze
Umane"
organizza
dal 16
aprile
al 3
dicembre
il corso
"Scelta
della
teoria
di
riferimento
in
psicoterapia
psicoanalitica
e sue
conseguenze.
La
responsabilità
del
terapeuta".
N. 43,8
crediti.
Info: info@studioexedra.it
;
l)
a
Bergamo
dal 30
aprile
al 12
novembre
il ciclo
di
seminari
"L'adolescente
nella
stanza
d'analisi"
con n.45
crediti
ECM.
Info: orazio.amboni@cgil.lombardia.it
;
m)
a Milano
l'ASP
organizza
dal 21
maggio
al 19
novembre
il ciclo
di
seminari
clinici
teorici
condotti
dal
dott.
Antonello
Correale.
N.
crediti
22,7:
info: segreteria.asp@hotmail.it
;
n)
a Pavia
dal 9
aprile
al 17
settembre
il
Seminari
Psicoanalitici
con 12
crediti
ECM.
Info: ctp@congressteam.com
PROGRAMMA
9
aprile
2016: Lo
spettro
paranoico
10.00-13.00
Chairman:
Giovanni
Foresti
(Pavia)
Micro-paranoie
Fulvio
Mazzacane
(Pavia)
Paranoia,
ovvero
“la
conoscenza
totale”
Mario
Rossi
Monti
(Firenze)
7
maggio
2016:
Mai
perdonare,
mai
dimenticare:
come
crescere
umani?
10.00-13.00
Introduce
Daniela
Scotto
di
Fasano
(Pavia)
Una
supervisione
a
Lampedusa
Virginia
De Micco
(Caserta)
Una
supervisione
a Gaza
Patrizia
Salatiello
(Palermo)
Sopravvivere
al
Nazismo
Silvia
Vegetti
Finzi
(Pavia)
Conclude
Vanna
Berlincioni
(Pavia)
11
giugno
2016:
Tra
psicoanalisi
e
neuroscienze
10.00-13.00
Memorie:
meccanismi,
processi,
costruzioni
e
ricostruzioni
dell’individualità.
Cristina
Alberini
(New
York
University)
Dialoga
con
Elena
Molinari
(Pavia)
17
settembre
2016:
Psicoanalisi
e
psichiatria:
attualità
della
posizione
di Dario
De
Martis
10.00-13.30
Coordina
Pierluigi
Politi,
interventi
di Vanna
Berlincioni,
Giuseppe
Civitarese,
Giovanni
Foresti,
Fabrizio
Pavone.
Con la
partecipazione
di
Fausto
Petrella
SEGNALAZIONE
dell'USCITA del LIBRO:
SCRITTURA
E MEMORIA, curato da Rosetta Bolletti.
Scritti
di:
J.
Altounian, S. Amati Sas, A. Arslan, R. Bolletti, P. De
Silvestris, M. Morello,
A. Sabatini Scalmati.
Collana:
Cordoglio e pregiudizio
Anno
di pubblicazione: 2012
ISBN
:
978-88-903710-7-3
Pagine
: 136
Prix
: 23.00
Il libro raccoglie i contributi presentati all'omonimo
convegno svoltosi a Padova nel 2007, organizzato dalla
sezione veneta della Società Italiana di Psicoterapia
Psicoanalitica (S.I.P.P.), inerenti il libro di
Antonia Arslan 'La masseria delle allodole'. Dopo la
presentazione di Marilena Morello e la prefazione
della curatrice, Rosetta Bolletti, Antonia Arslan nel
suo capitolo illustra come è nato il romanzo 'La
masseria delle allodole' e quanto sia stato faticoso
nella trasmissione trans-generazionale della propria
famiglia recuperare la memoria del genocidio armeno.
Seguono i capitoli scritti da Janine Altounian, da
Silvia Amati Sas, da Pia De Silvestris e da Anna
Sabatini Scalmati, ognuno di essi teso a sviluppare un
tema del romanzo in un'ottica di riflessione
psicoanaltica.
Un'anteprima
limitata del libro è presente su Google Books:
In
tutte le librerie può essere ordinato ma A PREZZO
PIENO.
LO
SPAZIO VELATO. FEMMINILE E DISCORSO PSICOANALITICO: è il libro uscito dalle Edizioni Frenis Zero, come
coronamento del lavoro svolto da LAURA MONTANI (psicoanalista,
membro ordinario della S.P.I.) come curatrice dello
"SPAZIO ROSENTHAL", uno spazio di riflessione
psicoanalitica sul femminile aperto nella rivista Frenis Zero.
Writings
by: A. Cusin, J. Kristeva, A. Loncan, S.
Marino, B. Massimilla, L. Montani, A. Nunziante Cesaro, S.
Parrello, M. Sommantico, G. Stanziano, L. Tarantini, A.
Zurolo.
Editore/Publisher:
Edizioni Frenis Zero
Collana/Collection: Confini della psicoanalisi
ISBN:
978-88-903710-6-6
Anno/Year:
2012
Pagine/Pages: 382
Prezzo/Price: € 39,00
Il
libro, nato dallo "Spazio Rosenthal", uno spazio
curato da Laura Montani sulla rivista di psicoanalisi Frenis
Zero, propone contributi di riflessione psicoanalitica sul
femminile. Il libro, dopo la prefazione di Laura Montani, si
divide incinque
sezioni. La sezione LA TRASMISSIONE DEL FEMMINILE comprende i
contributi di Anne Loncan, di Simona Marino, di Adele
Nunziante Cesaro e di Giuseppe Stanziano, e di Anna Zurolo. La
sezione IL DESIDERIO FEMMINILE NEL DISCORSO PSICOANALITICOannovera duetesti
di LauraMontani.La sezioneMATERNITA'E FEMMINILE comprende i testi di Julia Kristeva,
Barbara Massimilla, Santa Parrello, e Massimiliano Sommantico.
La sezioneCINEMA
EFEMMINILEraccoglieun
contributo diLauraMontani edun'intervista
diBarbaraMassimillaaFrancescaComencini.Infine,la
sezione TRAUMISOCIALI
E FEMMINILEraccoglie
due testi di AmbraCusin
e diLidiaTarantini.
Un'anteprima
limitata del libro sarà a breve presente su Google Books:
Se
non volete acquistarlo via internet, il
libro può essere richiesto nelle librerie di tutta Italia A
PREZZO PIENO.
PSICOANALISI
E LUOGHI DELLA NEGAZIONE: è uscito per le
Edizioni Frenis Zero il libro che raccoglie
gli interventi del convegno internazionale
"Id-entità mediterranee. Psicoanalisi e luoghi della negazione",
organizzato da Frenis Zero a Lecce il 30 ottobre 2010.
Oltre
alle relazioni di Resnik, Altounian, Amati Sas, Cusin,
Avakian,
Janigro e Leo, presentate a Lecce, si sono aggiunti i
contributi di Litowitz, Schneider, Sironi,
Šebek,
tra gli autori internazionali, e tra gli italiani
Sabatini Scalmati e Tarantini.
"Psicoanalisi
e luoghi della negazione" a cura di A. Cusin e G. Leo
(Editors)
Writings
by: J. Altounian, S. Amati Sas, M.
Avakian, A. Cusin, N. Janigro, G. Leo, B.E. Litowitz, S.
Resnik, A. Sabatini Scalmati, G. Schneider, M. Šebek, F. Sironi, L. Tarantini.
Editore/Publisher:
Edizioni Frenis Zero
Collana/Collection: Id-entità mediterranee
ISBN:
978-88-903710-4-2
Anno/Year:
2011
Pagine/Pages: 400
Prezzo/Price: € 38,00
Questo
libro ha preso spunto dai temi affrontati al convegno
“Id-entità mediterranee. Psicoanalisi e luoghi della
negazione” (Lecce, 30 ottobre 2010), organizzato dalla
rivista di psicoanalisi Frenis Zero, per ampliarli grazie ai
contributi di eminenti psicoanalisti che hanno messo a
disposizione i loro scrittiper portare avanti un progetto editoriale ed una
collana di libri (intitolata “Id-entità mediterranee”)
che vorrebbero porre la psicoanalisi e la storia del
Mediterraneo ai due poli di una riflessione ‘al confine’
tra psicologia e sociologia, trapsicoterapia degli individui e dei gruppi e clinica
delle psicopatologie sociali. Il libro, dopo una Prefazione di
Ambra Cusin, è strutturato nelle seguenti sezioni: una parte
introduttiva con scritti di Giuseppe Leo (Negazione: una sfida
per la psicoanalisi e le neuroscienze?) e di Bonnie E.
Litowitz (Una linea di sviluppo ampliata per la negazione:
rigetto, rifiuto, diniego); una sezione intitolata
“Negazione e omertà nel campo analitico ed istituzionale”
con testi di Salomon Resnik(Psicopatologia
e anonimato nel campo psichiatrico) e di Ambra Cusin (Quando
il mare diventò una montagna di uomini); una sezione
intitolata “Negazione ed ideologia”, con scritti di Janine
Altounian (Di fronte al negazionismo: il ruolo delle istanze
terze nella vita psichica e politica degli eredi dei
sopravvissuti), di Manuela e Mary Avakian (Dalla rimozione al
negazionismo), di Anna Sabatini Scalmati (Terrorismo come
patologia psico-sociale), diMichael Šebek(Porte
che cerchiamo di aprire. Totalitarismo e psicoanalisi)
e di Gerhard
Schneider (L’oggetto perduto – l’oggetto
recuperato);infine, la sezione “Ambiguità, trauma e
transculturalità” con saggi di Silvia Amati Sas
(Riflessioni sulla transculturalità), di Nicole
Janigro (In situazioni estreme: l’Io tra storia e
inconscio), di Françoise
Sironi (Per una psicologia geopolitica clinica) e di Lidia
Tarantini (La
funzione analitica nel confronto interculturale).
Un'anteprima
limitata del libro è presente su Google Books:
Se
non volete acquistarlo via internet, il
libro è possibile ordinarlo nelle librerie di tutta Italia A
PREZZO PIENO.
SEGNALAZIONE
dell'USCITA del LIBRO EDIZIONI FRENIS
ZERO:
Imre
Hermann
PSICOLOGIA
DELL'ANTISEMITISMO
a
cura di Giuseppe Leo
Edizioni
Frenis Zero - collana CORDOGLIO E PREGIUDIZIO - 2011 - pagg. 158 -
€ 18,00
Nel
1945, all'indomani della Liberazione, Imre Hermann
(1889-1984), psicoanalista ungherese, diede alle stampe
"Psicologia dell'antisemitismo". Ma quando il libro fu
scritto, tra il 1943 e il 1944, non erano ancora
iniziate le deportazioni di massa degli ebrei ungheresi.
E Hermann non poteva conoscere altro che l'antisemitismo
"nei limiti della ragione", quello che ancora non si era
spinto fino agli orrori dei campi di sterminio e della
"soluzione finale". Le Edizioni Frenis Zero pubblicano
la prima versione italiana di questo classico in cui
psicoanalisi e scienze sociali dialogano in un tentativo
di Aufklarung di ciò che continuerà per le generazioni
future ad essere impensabile ed indicibile: il
pregiudizio sociale e la persecuzione di massa contro
gli Ebrei.
Questo
libro raccoglie scritti di psicoanalisti (italiani e
stranieri), ma anche di personalità della cultura sul tema dei
luoghi della memoria collettiva nel Mediterraneo e dei loro
rapporti con i traumi sociali e la loro trasmissione
transgenerazionale dal punto di vista della riflessione
psicoanalitica.
Se
non volete acquistarlo via internet, il
libro è distribuito nelle
librerie
FELTRINELLI di tutta
Italia
( www.lafeltrinelli.it )
INDICE
Ringraziamenti
del
curatore
Prefazione
di Nicole
Janigro
<<Luoghi
della memoria, traumi collettivi e disagi delle
id-entità del
Mediterraneo>> di Giuseppe
Leo
<<Il
disagio
del mondo moderno, i fondamenti della vita psichica ed
il
quadro metapsichico della sofferenza
contemporanea>> di
René Kaës
<<Le
immagini e le parole. Un percorso su una via di ritorno
dall'esilio>> di Marina
Breccia
Sezione: LA
PSICOANALISI E I DISAGI DELLE CIVILTÃ
MEDITERRANEE
<<Invisibilità
di un disagio>> di Ambra Cusin
<<Paesaggi
in mutazione: dalla pace alla guerra, dalla guerra alla
pace>> di Nicole Janigro
<<Vostro
il delitto, nostro il castigo: sradicati dall'Ararat,
accolti
nella culla mediterranea>> di Manuela
Avakian
<<Un'emozione
indelebile insiste nel volersi scrivere>> di Janine
Altounian
Sezione:
PSICOANALISI, TRAUMA E TRASMISSIONE
TRANSGENERAZIONALE
<<Ricordare,
trauma e memoria collettiva. La lotta per il ricordare
in
psicoanalisi>> di Werner
Bohleber
<<Trauma e
resilienza>> di Sverre
Varvin
<<L'ambiguità
come difesa in condizioni di trauma estremo>> di Silvia
Amati
Sas
<<Lealtà
scisse nei figli della terza generazione dei nazisti. Il caso
di Lisa>> di Hendrika
Halberstadt-Freud
<<Ritorno
a Dresda. La visione di una psicoanalista sul trauma e
sulla
guarigione>> di Maria
Ritter
Sezione: I DISAGI
DELLE CIVILTÃ
MEDIO-ORIENTALI
<<Esplorazioni
psicoanalitiche sulla crisi medio-orientale>> di Yolanda
Gampel
<<Riflessioni
psicoanalitiche su Israele e l'assedio di Gaza>> di
Judith
Deutsch
<<Ricordare,
ripetere e non elaborare: sulla possibilità di
interagire nel
conflitto israelo-palestinese>> di H.-J.
Wirth
Sezione:
PSICOANALISI, MEMORIA ED ARTE
<<Alla
ricerca del Sé tra le pieghe della memoria>> di Franca
Mazzei
<<I
luoghi del sogno e della memoria nel cinema>> di Massimo
Maisetti
<<Medea,
un'identità altra>> di Santa Fizzarotti Selvaggi
Sezione: LA
VERGOGNA E IL TRANSFERT
<<La
vergogna nel transfert>> di Cosimo
Trono
<<Ho
la vergogna>> di Abram
Coen
<<Fra-i-due,
o la vergogna vinta dalla collera>> di Guy
Dana
ULTIMO
NUMERO (N.26, anno XIII, giugno 2016) della RIVISTA
TELEMATICA "FRENIS ZERO"
E'
consultabile sul sito internet della rivista di
psicoanalisi "Frenis Zero" (link: http://web.tiscali.it/bibliopsi/frenishome.htm
) il numero 26 (anno 13, giugno 2016), numero semestrale
monografico intitolato "Ricerca in Psicoanalisi".
1)Article
de Marie Rose Moro "POURQUOI
FAUT-IL PRENDRE EN COMPTE LA CULTURE DANS LE
TRAVAIL AVEC LES PARENTS DE MIGRANTS ET LEURS
ENFANTS ET TOUS LES AUTRES...".
à
partir du lien des NOUVEAUTéS
http://web.tiscali.it/frenis0/portolanonews.htm
2)
Au
lien de Frenis Zero (http://web.tiscali.it/bibliopsi/frenishome.htm)
Vous pouvez lire le sommaire du Numéro 26, an 13
(juin 2016) de notre journal, dédié au sujet de
<<Recherche en Psychanalyse>>.
4)
Les
éditions
Frenis Zero ont le plaisir de vous annoncer la parution
du livre:
AA.VV.
SCRITTURA
E MEMORIA
édité
par Rosetta Bolletti
écrits
par :
J.
Altounian, S. Amati Sas, A. Arslan, R. Bolletti, P. De
Silvestris, M. Morello,
A. Sabatini Scalmati.
Collection:
Cordoglio e pregiudizio
Langue:
italien
Année
de publication: 2012
ISBN
:
978-88-903710-7-3
Pages
: 136
Prix
: 23.00
Ce
livre recueille les travaux présentés au colloque
de Padoue du 2007, organisé par la SIPP (Società
Italiana di Psicoterapia Psicoanalitica), regardant le
livre de Antonia Arslan "Il était une fois en
Arménie". Après la présentation de
Marilena Morello et la préface de Rosetta Bolletti,
Antonia Arslan dans son chapitre illustre comment est
nait son roman "Il était une fois en
Arménie" et jusqu'où fut fatigant dans la
transmission transgénérationnelle de sa famille
récupérer la mémoire du génocide arménien. A suivre
les chapitres de Janine Altounian, de Silvia Amati Sas,
de Pia De Silvestris et de Anna Sabatini Scalmati,
chacun en développant un sujet regardant ce roman sous
une optique de réflexion psychanalytique.
Antonia
Arslan,
diplômée d’archéologie, a enseigné la littérature
moderne et contemporaine de l’Université de Padoue.
Elle est l’auteur d’essais pionniers sur les récits
populaires arméniens, tels queDame
droga e galline. Il romanzo popolare italiano fra ‘800
e ‘900 (Dames, drogues et poules. Le roman populaire
italien entre le 19ième et le 20ième siècle).
Elle a également consacré un ouvrage à la « galaxie
cachée » des écrivains italiennes,Écrire
pour réjouir : nouvelles italiennes de femmes
écrivains du dix-neuvième siècle,
d’abord publié en italien, en 1998.
À
travers l’œuvre du grand poète Daniel Varujan, dont
elle a traduitLe
Chant du painet
lesMers
de grainen
italien avec Chiara Haiganush Megighian et Alfred Hemmat
Siraky en 1992 et 1995 respectivement, elle a
redécouvert ses racines et son identité arménienne
enfouie (son vrai nom de famille est Arslanian).
Antonia
Arslan a édité un pamphlet pédagogique sur le
génocide,Metz
Yeghèrn.
Petite histoire du génocide arménien, de Claude
Mutafian, ainsi qu’un recueil de témoignages de
survivants qui s’étaient réfugiés en Italie,Hushèr,
Mémoire. Voix italiennes de survivants arméniens(2001).
Il
était une fois en Arménie,
son premier roman, a rencontré un succès considérable
en Italie, où il est paru en plusieurs éditions, mais
aussi dans d’autres pays (il a à ce jour été
traduit dans les principales langues européennes ainsi
qu’en japonais).
5).Les
Editions Frenis Zero annoncent la publication du livre :
AA.VV.
LO
SPAZIO VELATO. FEMMINILE E DISCORSO PSICOANALITICO
édité
par Laura Montani et Giuseppe Leo
écrits
par :
A. Cusin, J. Kristeva, A. Loncan, S.
Marino, B. Massimilla, L. Montani, A. Nunziante Cesaro, S.
Parrello, M. Sommantico, G. Stanziano, L. Tarantini, A.
Zurolo.
Le
livre, né de l'"Espace Rosenthal", édité par Laura Montani
dans la revue psychanalytique Frenis
Zero, propose des travaux de réflexion psychanalytique sur le
féminin. Le livre, après la préface de Laura Montani, se
compose de cinq sections. La section LA TRANSMISSION DU
FEMININ comprend les textes de Anne Loncan, de Simona Marino,
de Adele
Nunziante Cesaro et de Giuseppe Stanziano, et de Anna Zurolo. La
section LE DESIR FEMININ DANS LE DISCOURS PSYCHANALYTIQUE compte
deux textes de LauraMontani.La
sectionMATERNITE'ET FEMININ comprend les textes de Julia Kristeva,
Barbara Massimilla, Santa Parrello, et Massimiliano Sommantico.
La sectionCINEMA
ETFEMININrecueilleun
travail deLauraMontani etune
interview de BarbaraMassimillaàFrancescaComencini.Enfin,la
section TRAUMATISMESSOCIAUX
ET FEMININrecueille
deux textes de AmbraCusin
et deLidiaTarantini.
Une
aperçu est disponible sur Google Books:
Pour
commander le livre: cliquezou
6)Les
Editions Frenis Zero annoncent la publication du livre :
AA.VV.
PSICOANALISI
E LUOGHI DELLA NEGAZIONE
édité
par Ambra Cusin et Giuseppe Leo
Préface:
Ambra
Cusin
écrits
par :
J. Altounian, S. Amati Sas, M.
& M. Avakian, A. Cusin, G., N. Janigro,
G. Leo,
B.E. Litowitz, S. Resnik, A. Sabatini Scalmati, G.
Schneider, M. Šebek,F. Sironi, L. Tarantini.
Collection:
Id-entità mediterranee
Langue:
italien
Année
de publication: 2011
ISBN :
978-88-903710-4-2
Pages : 400
Prix :
38.00
La
publication de ce livre a été inspirée des thémes
discutés dans le colloque homonyme, organisé par le
journal de psychanalyse Frenis Zero à Lecce
(Italie) le 30 Octobre 2010.
Ce
livre s’articule sur quatre sections. Après une préface
de Ambra Cusin, la première section concerne la négation
et le déni dans l'histoire de la psychanalyse et dans
ses rapports avec les neurosciences et la linguistique
(travaux de Leo et de Litowitz). La deuxième concerne
la négation et l'omerta à l'interieur du champ
analytique comme de celui institutionnel (contributions
de Resnik et de Cusin). La troisième concerne la négation
et l'idéologie, et en particulier la négation du
génocide en psychanalyse (travaux de Altounian,
Avakian, Šebek,
Schneider, Sabatini Scalmati),
tandis que la quatrième concerne l'ambiguité,
les traumatismes collectifs et la transculturalité dans
une perspective groupale (contribution de Amati Sas,
Janigro, Sironi et Tarantini).
7)Les
Editions Frenis Zero annoncent la publication du livre :
AA.VV.
ID-ENTITÃ
MEDITERRANEE.
PSICOANALISI
E LUOGHI DELLA
MEMORIA
édité
par Giuseppe Leo
Préface:
Nicole Janigro
écrits
par :
J. Altounian, S. Amati Sas, M.
Avakian, W. Bohleber, M.
Breccia, A. Coen,
A. Cusin, G. Dana, J. Deutsch, S. Fizzarotti
Selvaggi,
Y. Gampel,
H. Halberstadt-Freud, N. Janigro, R. Kaës,
G. Leo, M.
Maisetti, F.
Mazzei, M. Ritter, C. Trono, S. Varvin, H.-J.
Wirth
Collection:
Id-entità mediterranee
Langue:
italien
Année
de publication: 2010
ISBN :
978-88-903710-2-8
Pages :
520
Prix :
41.00
La
publication de ce livre a été inspirée des thémes
discutés dans le colloque
homonyme,
organisé par le journal de psychanalyse Frenis Zero
à Lecce (Italie) le 5 avril 2008, pour les étendre
par la contribution d'éminents psychanalystes, qui ont
mis à disposition leurs écrits, et inaugurer
un projet d'édition et une collection de livres qui
voudraient mettre la
psychanalyse
et l' histoire de la Méditerranée aux deux poles d une
réflexion à la
frontière
entre psychologie et sociologie, entre psychothérapie
des individus et des
groupes
et clinique des psychopathologies sociaux. Le livre est
divisé en plusieurs
sections
thématiques. Après la préface de Nicole Janigro,
suivent les textes de
l'éditeur
du livre, Giuseppe Leo (Lieux de la mémoire,
traumatismes collectifs et
malaises
des id-entités de la Méditerranée), de René Kaës
(Le malaise du monde
moderne,
les fondements de la vie psychique et le cadre métapsychique
de la
souffrance
contemporaine), de Marina Breccia (Les images et les
mots. Un parcours
sur une voie de
retour de l'exil). La section LA PSYCHANALYSE ET
LES
MALAISES
DES CIVILISATIONS MEDITERRANEENES réunit les textes de
Ambra
Cusin (Invisibilité d'un malaise), de Nicole Janigro
(Paysages en mutation:
de
la paix à la guerre, de la guerre à la
paix), de Manuela Avakian (Votre le délit,
notre
le chatiment: déracinés de l Ararat, accueillis dans
le berceau méditerranéen),
de
Janine Altounian (Une émotion ineffaçable insiste
à vouloir s'écrire), tandis que
la
section suivante, intitulée PSYCHANALYSE, TRAUMATISME
ET
TRANSMISSION
TRANSGENERATIONNELLE contient les travaux de
Werner
Bohleber
(Rappeler, traumatisme et mémoire collective. La lutte
pour le rappeler en
psychanalyse),
de Sverre Varvin (Traumatisme et résilience), de Silvia
Amati Sas
(L'ambiguité
comme défense en conditions de traumatisme extreme), de
Hendrika
Halberstadt-Freud
(Loyautés scindées chez les fils de la troisième génération
des
nazis.
Le cas de Lisa) et de Maria Ritter (Retour à Dresde. La
vision d une
psychanalyste
sur le traumatisme et la guérison). La section intitulée
LES
MALAISES DES
CIVILISATIONS DU MOYEN ORIENT comprend trois
textes:
celui de Yolanda
Gampel (Explorations psychanalytiques sur la crise du
Moyen
Orient),
celui de Judith Deutsch (Réflexions psychanalytiques
sur Israel et le siège de
Gaza)
et, à la fin, celui de H.-J. Wirth (Rappeler, répéter
et non perlaborer:
sur
la possibilité d'interagir dans le conflit
israelo-palestinien). Concluent deux autres
sections:
PSYCHANALYSE, MEMOIRE ET ART avec les textes de Franca
Mazzei
(à
la recherche de Soi dans les plis de la mémoire), de
Massimo Maisetti (Les lieux
du
réve et de la mémoire au cinéma) et de Santa
Fizzarotti Selvaggi (Medea
un
identité autre), et, enfin, LA HONTE ET LE TRANSFERT,
avec essais de
Cosimo Trono (La
honte dans le transfert), de Abram Coen (J'ai la honte)
et de Guy
Dana
(Entre-les-deux, ou la honte vaincue par la colère).
1)
We
are glad to announce the issue of the last book published
in English by Edizioni Frenis Zero: "PSYCHOANALYSIS,
COLLECTIVE TRAUMAS AND MEMORY PLACES", Giuseppe Leo
(Editor), Robert D Hinshelwood (prefaced by), witings by
Janine Altounian, Werner Bohleber, Judith Deutsch,
Hendrika Halberstadt-Freud, Yolanda Gampel, Nicole
Janigro, Renos K Papadopoulos, Maria Ritter, Sverre
Varvin, Hans-Juergen Wirth, Collection "Mediterranean
Id-entities", Frenis Zero publisher, Lecce 2015,
pp.330,
€ 35,50.
Psychoanalysis
has always had to reckon with the epistemology of the
witnessing of the analysand, but perhaps it has only
recently been reckoning with the discourse of the ethics
of testimony. And who are the people who have answeredto testify in this book dedicated to the places
of the memory of ‘Mediterranean civilisations and
their discontents’? What many of the authors in it
seem to have in common is the attention to the traumatic
nature of certain places of the memory: theatres of wars,
such as the wars in the Balkans (Janigro), or lines in
the diary of a father, who miraculously survived
genocide (J. Altounian). As Bohleber writes,
psychoanalysis began as a theory of trauma. In this
book, the places of the memory are often the rooms of
analysis, places of re-evocation of collective traumas.
In some cases, the victims of collective traumas,
undergone in the home Mediterranean countries, take
their dramas of migrants and refugees to analysts in the
North of Europe (as in the case of Varvin and
Papadopoulos). In other pieces, neither the geographicalorigin
of the analysand nor that of the analyst have apparently
any connection with the Mediterranean. We are referring
to the essay by Ritter and that of Halberstadt-Freud:
however, in them, the consulting rooms are places of the
memory in which the analyst reflects on the subject of
trans-generational transmission of collective guilt
connected with Nazism and with the Shoah, which also
affected the history of Mediterranean countries. In
other contributions in this book, the places of the
memory are those of the Middle East caught up in the
Israeli-Palestinian conflict. From different points of
view, three authors, Gampel, Deutsch and Wirth, speak to
us of places of the memory where the collective traumas
have not been assigned once and for all to the work of
historians (as in the case of the Shoah and of the other
genocides of the 20th
century)
as, unfortunately, they are still on-going.
2) "NEUROSCIENCE
AND PSYCHOANALYSIS", G. Leo (ed.), prefaced by
Georg Northoff, writings by David Mann, Allan N.
Schore, Robert Stickgold, Bessel A. Van Der Kolk,
Grigoris Vaslamatzis, Matthew P. Walker, Collection
"Psychoanalysis and Neuroscience", Frenis Zero
Publisher, Lecce 2014, pp.300, € 49,00.
The
book gathers some papers concerning the dialogue between
neuroscience and psychoanalysis. Following the
Introduction written by Georg Northoff, concerning the
possibility of overcoming the highly impasse generating
contraposition between localizationism and holism, G.
Vaslamatzis deals with a “Framework for a new dialogue
between psychoanalysis and neurosciences”. In this
chapter the author describes three points of
epistemological congruence: firstly, dualism is no
longer a satisfactory solution; secondly, cautions for
the centrality of interpretation (hermeneutics); and,
thirdly, the self-criticism of neuroscientists. David
W.Mann in his contribution “The mirror crack’d:
dissociation and reflexivity in self and group phenomena”
tries to show how reflexive processes generate each of
three levels of the human system (self, relationships,
group) and integrate them one to another, while
dissociative processes tend throughout to pull them
apart. Health and illness within the self, the
relationship and the group can be understood as special
states of the dynamic equilibria between these cohesive
and dispersive trends. In “Sleep, memory and
plasticity” Matthew P. Walker and Robert Stickgold
outline a review of the researches following the
discovery of rapid eye movement (REM) and non-REM (NREM)
sleep, and specifically of those that began testing the
hypothesis that sleep, or even specific stages of sleep,
actively participated in the process of memory
development. The last two chapters, “Clinical
implications of neuroscience research in PTSD” by
Bessel A. Van Der Kolk, and “Dysregulation of the
right brain: a fundamental mechanism of traumatic
attachment and the psychopathogenesis of PTSD” by
Allan N. Schore, demonstrate how the psychopathology of
traumatic conditions can be a fertile field of dialogue
between neuroscience and psychoanalysis.
To
order the book you can click here: or
here
To
get a preview of the book click here:
3)
"PSYCHOANALYSIS AND ITS BORDERS", G. Leo
(ed.), writings by J. Altounian, P. Fonagy, G.O.
Gabbard, J.S. Grotstein, R.D. Hinshelwood,
J.P. Jiménez, O.F. Kernberg, S. Resnik.
Collection "Borders of Psychoanalysis", Frenis
Zero Publisher, Lecce 2012, pp. 348, € 19,00.
Eight
outstanding theoreticians of contemporary
psychoanalysis reflect on psychoanalysis and its
borders and boundaries between it and adjacent
disciplines such as neuroscience, psychiatry, and
social sciences. The book celebrates ten years of
existence of Frenis Zero psychoanalytic journal.
You
can view a video introducing the book in our You Tube
Channel ( www.youtube.com/frenis0
) To
order the book you can click here: or
hereTo
get a preview of the book click here:
4)
We
are glad to announce the issue of the last number (N.26,
june
2016)
of our journal "Frenis Zero", whose subject is
"Research in Psychoanalysis".
The table of contents is at url: http://web.tiscali.it/bibliopsi/frenishome.htm
.
a)
"ROOM OF TRAUMA": a video-review of Lenny
Abrahamson's film "Room" (2015);
b)
"GEZI PARK HERITAGE" (part I): This is the first part of a video containing a psychoanalytic reflection about Istanbul uprising in 2013. The texts are written by Bella Habip, Member of Psike Istanbul, Member of Société Psychanalytique de Paris. The original paper is here:
http://web.tiscali.it/thalassa2010/portolanoBELLA.htm
7)
About IARPP 13th Annual Conference (Rome, June 9-12,
2016) THE
ARTS OF TIME RELATIONAL PSYCHOANALYSIS AND FORMS OF
VITALITY IN CLINICAL PROCESSwe've posted some videos in our
Video Channel http://www.youtube.com/psicoanalisiEUROPEA
Is
psychoanalysis
operating
a
phenomenological
turn?
Some
historical
and
epistemological
elements
of
response
Presenter:
Mathieu
Arminjon,
Ph.D.
Saturday,
June
4,
2016
at
10
am
The
Marianne
&
Nicholas
Young
Auditorium
247
E.
82nd
Street,
NYC
Free
and
open
to
the
public
RSVP
is
appreciated
but
not
required;
first
come,
first-seated
To
register,
click HERE, visit nypsi.org,
or
call
212.879.6900
At
the
turn
of
the
century,
neuroscience
provided
space
for
the
generation
of
a
number
of
"neurodisciplines,"
such
as
social
neuroscience
(Cacioppo
&
Bernston,
1992),
neurophenomenology
(Varela,
1996),
neuropsychoanalysis
(Nersessian
&
Solms,
1999),
and
neuroeconomy
(Camerer,
Loewenstein,
&
Prelec,
2005).
To
Fernando
Vidal
(Vidal,
2009)
such
cerebralization
of
the
subject
is
not
the
result
of
recent
advances
in
neuroscience.
Instead,
it
is
the
endpoint
of
an
anthropological
mutation,
extending
back
to
the
eighteenth
century,
which
generated
a
disembodied
representation
of
the
self.
Dr.
Arminjon
proposes
to
show
that
Vidal's
historical
account
fails
to
explain
why
neuropsychoanalysis
and
neurophenomenology
emerged
precisely
during
the
neuroscience
boom
and
not
before.
Nevertheless,
discussing
Vidal's
thesis
opens
a
space
for
showing
why,
in
contrast
to
cognitive
science's
disembodied
model,
both
neuropsychoanalysis
and
neurophenomenology
rehabilitated
a
corporeal
and
subjective
conception
of
the
subject.
This
historical
and
epistemological
analysis
will
have
two
aims:
(1)
Showing
how
Antonio
Damasio's
neurobiology
and
Freudian
metapsychology
are
both
historically
rooted
in
Theodor
Meynert's
neuropsychiatry
(Arminjon,
Ansermet,
&
Magistretti,
2010),
and
(2)
showing
why
adopting
a
phenomenological
perspective
allows
for
clarifying
to
what
extent
the
id
can
be
said
to
be
conscious
(Solms,
2013).
Mathieu
Arminjon studied
philosophy
and
psychology
and
holds
a
Ph.D.
in
Life
Sciences
from
the
University
of
Lausanne.
He
works
as
a
scientific
collaborator
at
the
University
of
Geneva
and
at
the
Agalma
Foundation,
and
teaches
at
the
Swiss
Federal
Institute
of
Technology
in
Lausanne
(EPFL).
His
areas
of
interest
cover
the
historical
epistemology
of
the
life
sciences,
neuroscience
and
psychoanalysis.
He
is
currently
working
on
the
political
history
of
social
epidemiology
as
a
visiting
scholar
at
the
Center
for
the
History
and
Ethics
of
Public
Health
at
Columbia
University.
2
CME/CE
credits
offered
Looking
for
the
Origins
of
Religious
Ideas
Dr.
Benjamin
Beit-Hallahmi
Wednesday,
June
1,
2016
at
8
pm
The
Marianne
&
Nicholas
Young
Auditorium
247
E.
82nd Street,
NYC
Free
and
Open
to
the
Public
To
register,
clickHERE, visitnypsi.org or
call
212-879-6900
Why
are
religious
ideas,
i.e.
ideas
of
souls
and
spirits,
so
eminently
attractive
and
plausible
to
humans?
Defenders
of
any
of
the
thousands
of
religions
on
earth
will
assert
that
religions
appear
when
humans
respond
to
some
transcendent
reality,
or
to
unique
and
dramatic
personal
experiences.
This
presentation
will
survey
an
undeclared
theoretical
competition
among
those
seeking
to
explain
religion
by
relating
it
to
the
most
elementary,
early,
and
universal
psychological
processes.
It
will
touch
on
ideas
proposed
in
the
1960s
by
those
promoting
the
notion
of
psychedelic
experiences,
as
well
as
ideas
proposed
by
Freud,
Piaget,
Bowlby,
Winnicott,
and
the
modern
cognitive-anthropological
school.
Modern
theorizing
about
supernaturalism
as
a
consequence
of
universal
cognitive
mechanisms
follows
a
long
tradition
of
locating
the
sacred
not
"out
there",
but
inside
the
psyche.
It
also
emphasizes
the
normality
and
ubiquity
of
the
mental
processes
leading
to
religious
beliefs.
Benjamin
Beit-Hallahmi received
his
Ph.D.
in
clinical
psychology
from
Michigan
State
University
in
1970,
and
has
held
clinical,
research,
and
teaching
positions
at
the
University
of
Michigan,
Central
Michigan
University,
Michigan
State
University,
the
University
of
Pennsylvania,
New
York
University,
Columbia
University,
Vassar
College,
University
of
Haifa,
the
Israel
Institute
of
Technology,
Tel-Aviv
University,
The
Hebrew
University,
Jerusalem,
King's
College
London,
and
CNRS
in
Paris.
He
is
the
author,
co-author,
editor,
or
co-editor
of
21
books
and
180
articles
and
book
chapters
on
the
psychology
of
religion,
social
identity,
and
personality
development.
His
most
recent
books
are Psychoanalysis
and
Theism:
Critical
Reflections
on
the
Grunbaum
Thesis (2010)
and Psychological
Perspectives
on
Religion
and
Religiosity (2015).
Students,
academics
and
clinical
professionals
in
the
analytic
community
are
encouraged
to
attend. NO
CME
CREDITS,
CE
CREDITS,
OR
CONTACT
HOURS
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Janine
Altounian (Parigi), Leonardo Ancona (Roma), Brenno Boccadoro
(Ginevra), Mario Colucci (Trieste),
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Kaes (Lione), Otto Kernberg (New York), Massimo Maisetti (Milano), Lidia
Marigonda (Venezia), Predrag Matvejevic' (Zagabria), Franca
Maisetti Mazzei (Milano), Laura Montani (Roma), Marie Rose
Moro (Parigi), Salomon Resnik
(Parigi), Mario Rossi Monti (Firenze), Mario Scarcella
(Messina).
Le
illustrazioni contenute in questa Newsletter sono tratte
da: "From Neurology
to Psychoanalysis: Sigmund Freud's Neurological Drawings and
Diagrams of the Mind" di Lynn Gamwell and Mark
Solms.
La
prossima newsletter verrà inviata nel mese di Luglio 2016.
Cordiali
saluti..
La
prochaine newsletter sera envoyée à Juillet 2016. Cordiales
salutations.
The next newsletter is on July 2016.Best
regards. .
Giuseppe
Leo
Direttore
Responsabile (Editor) rivista di psicoanalisi applicata Frenis
Zero